LATINA – Norma Cossetto era una studentessa istriana. Fu catturata e imprigionata dai partigiani slavi nel 1943, venne seviziata e violentata dai suoi carcerieri, poi gettata in una foiba, delle tante voragini carsiche sul territorio della Venezia Giulia. Latina la ricorderà con un giardino come stabilito dal consiglio comunale di Latina.
La cerimonia si svolgerà sabato alle 12, alla presenza del Sindaco Damiano Coletta, nell’area verde tra via Cimarosa e via Banchieri, nel quartiere Nuova Latina (ex Q4). “Non a caso il 10 febbraio, nel Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe e degli esuli istriano-dalmati”, sottolineano in una nota dall’Amministrazione.
IL CALENDARIO – La cerimonia dedicata a Norma Cossetto sarà solo la prima di una serie di intitolazioni di vie e aree pubbliche della città che si svolgerà secondo un preciso calendario: la passeggiata Sandro Pertini (24 febbraio); l’intitolazione del centro diurno di via Mugilla a Salvatore Minenna, meglio conosciuto come Salvatore il bruscolinaro detto anche il Sindaco (16 marzo); l’intitolazione di Via Leone X a Mattia Pompili, pioniere della chirurgia pontina (17 marzo); l’intitolazione della piazza antistante la chiesa in costruzione di Santa Chiara alla giornalista Ilaria Alpi (20 marzo); l’intitolazione della sala in Comune dove in genere si riuniscono le commissioni consiliari alla giornalista Rita Calicchia (22 marzo); l’intitolazione del parco Oasi Verde nei quartieri Nascosa e Nuova Latina a Susetta Guerrini (24 marzo); l’intitolazione dell’ultimo tratto di via Fogliano ad Ada Wilbraham Caetani, cui si deve la creazione del Giardino di Ninfa (25 marzo); l’intitolazione della rotatoria tra Via Polusca e Via Quarto ad Alessandro Mammucari, religioso del movimento dei Focolarini (29 marzo); l’intitolazione a Peppino Impastato del piazzale presso il parcheggio delle ex autolinee (9 maggio); il riposizionamento della targa in memoria di Valentino Orsolini Cencelli in Viale Italia (22 maggio).