Nella giornata di ieri, 25 giugno, la cooperativa OSA, affidataria del servizio di integrazione scolastica del Comune di Latina, ha comunicato ufficialmente il licenziamento di 111 lavoratori. Una decisione che arriva in seguito alla mancata proroga del servizio per il periodo estivo, nonostante gli impegni e i confronti avviati nei mesi scorsi tra amministrazione comunale, assessorato e organizzazioni sindacali.
Durante tali incontri era emersa chiaramente la necessità di garantire la continuità assistenziale anche nei mesi estivi, per permettere ai bambini e ai ragazzi con disabilità di proseguire i propri percorsi educativi con gli stessi operatori che li hanno seguiti durante l’anno scolastico.
La CISL FP Latina esprime forte preoccupazione per gli effetti che tale interruzione potrebbe generare, sia sotto il profilo occupazionale che sotto quello sociale e relazionale. Il sindacato evidenzia come la stabilità del rapporto tra operatore e assistito sia un elemento fondamentale soprattutto nei casi di disabilità complesse, sempre più presenti tra gli aventi diritto secondo la legge 104/G2. Oltre all’impatto sulle famiglie, restano forti le preoccupazioni sul piano lavorativo: 111 operatori si trovano oggi privi di una prospettiva chiara, con il rischio di perdere tutele e diritti maturati nel tempo.
La CISL chiede ora garanzie scritte per tutti i lavoratori in servizio al 30 giugno e annuncia battaglia: “Non resteremo in silenzio”, tanto che per domani in Piazza del Popolo a Latina, è stato indetto un sit-in pubblico a cui hanno aderito anche genitori, dirigenti scolastici e associazioni.
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