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LATINA – Due importanti iniziative, organizzate dal coordinamento provinciale dell’associazione “Libera”, sono in programma per domenica 3 luglio. Si inizia alle 16.30 presso la sede del coordinamento provinciale in Piazza Aldo Moro 37 a Latina con l’intitolazione della sede a Francesco Vecchio, un imprenditore che non si piegò alla mafia e che per questo fu ucciso insieme a Alessandro Rovetta il 31 ottobre 1990 nella zona industriale di Catania, a poca distanza dalle Acciaierie Megara dove entrambi lavoravano. Presenzierà l’inaugurazione Salvatore Vecchio, figlio di Francesco. Uno spazio importante quello della sede di Latina che ospita da mesi il progetto S.O.S. Giustizia – Servizio di ascolto e di assistenza alle vittime della criminalità organizzata, finanziato dal Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali, che prevede l’attivazione in alcune regioni di vari sportelli di ascolto finalizzati ad accogliere, orientare ed offrire consulenza a quanti faranno richiesta in quei particolari ambiti di disagio.
SABAUDIA – La giornata proseguirà a Sabaudia con l’inaugurazione alle 18 del presidio Libera intitolato al giornalista ucciso dalla camorra Giancarlo Siani. Interverranno Salvatore Vecchio e Flavia Famà, figlia dell’avvocato Serafino Famà, vittima innocente di mafia, ucciso a Catania nel 1995 perché si rifiutò nell’ambito di un processo di cedere alle richieste di un mafioso. Nel corso dell’inaugurazione verrà presentato il laboratorio di giornalismo intitolato a Roberto Morrione, già direttore di Rainews24 e di Libera Informazione, recentemente scomparso. Sarà presente la moglie Mara Filippi. La serata proseguirà con musica e degustazione dei prodotti di Libera Terra: una serata per promuovere l’avvio del Campo della Legalità che partirà il 10 luglio a Borgo Sabotino, sul terreno confiscato e recentemente assegnato a Libera dal commissario prefettizio Guido Nardone. L’appuntamento è alle 18, in via Principe di Piemonte a Sabaudia, accanto all’arena del mare.
