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Il Parco e la Commedia, fine settimana con il teatro di Elisabetta Femiano e Giancarlo Loffarelli

Venerdì 28 "Divina" dedicato alla Callas, sabato 29 in scena il "Brillante Novecento"

SABAUDIA – Dopo l’apertura sabato 22 luglio, prosegue la rassegna Il Parco e la Commedia, sedici serate per diciassette spettacoli nella cavea del Parco Nazionale del Circeo. E’ la XII edizione della rassegna promossa dalla Pro Loco Sabaudia, in collaborazione con la Città di Sabaudia e il Parco Nazionale del Circeo, con il patrocinio di Regione Lazio, Consorzio Pro Loco Circe, Latium Experience e UILT – Unione italiana libero teatro

«Anno dopo anno vedo crescere – come nelle parole del presidente della Pro Loco Sabaudia Gennaro Di Leva – questo progetto. Il Parco e la Commedia rappresenta ormai un incubatore di idee attraverso cui ognuno concorre a formulare la propria idea più bella per questo territorio. Tante professionalità che con il loro apporto del tutto gratuito portano in scena una rassegna di dialogo e
collaborazione che richiede molti sforzi e tantissimi soggetti coinvolti. A tutti coloro che ci permettono di sognare, progettare e realizzare Il Parco e la Commedia da XII edizioni va il mio immenso grazie».

Il filo rosso che attraversa le storie di questa XII edizione è l’oggi, l’attualità, la  riflessione su il nostro tempo. Come nei  prossimi appuntamenti, venerdì 28 la Compagnia il gruppo dell’arte presenta “Divina”, un omaggio a Maria Callas nel centenario della nascita. Sul palco la voce recitante di Elisabetta Femiano, il soprano Laura Di Marzo e Claudio Martelli al pianoforte, con l’allestimento scenico di Danilo Proia. Un viaggio lungo le interpretazioni più toccanti della Divina.

Sabato 29 ( alle 21) la compagnia teatrale Le Colonne racconta il suo “Brillante Novecento”, una carrelata-narrazione del teatro umoristico, : dai Fratelli De Rege al duo Chiari-Campanini, da Eduardo a Dario Fo, da Benni a Proietti, indiscussi protagonisti di questa forma di teatro a torto definita “minore”, di cui lo spettacolo ricostruisce la storia. In scena Marina Eianti, Roberto Baratta, Emiliano Campoli, Marco Zaccarelli per uno spettacolo diretto e interpretato da Giancarlo Loffarelli.

Nelle undici edizioni che hanno preceduto quella in corso nella cavea del Parco si sono avvicendate compagnie teatrali provenienti da tutta Italia e grandi nomi del panorama culturale: Gianni Minà, Neri Marcorè, Luca Barbarossa, Massimo Gramellini, Antonio Pennacchi, solo per citarne alcuni, oltre a tante realtà del teatro amatoriale come “Diaphorà”,  Claudio Corinaldesi e i ragazzi de “La Rete”. La manifestazione, come è stato fin dalla prima edizione, manterrà la gratuità d’ingresso, grazie al sostegno economico di attività produttive che rinnovano sempre in modo crescente il loro contributo e consentono di portare in scena sedici serate di teatro, dialogo e collaborazione.

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