GUARDIA GIURATA INFEDELE
Simula rapina e sequestro con due complici
Tutti in manette, la guardia si spara alla testa

LATINA – Avevano simulato una rapina con tanto di sequestro di persona, due romeni con la complicità di una guardia giurata, volevano impossessarsi di un grosso carico di rame nello stabilimento industriale Rubber Cables sulla Pontina, ma le cose non sono andate secondo i piani.

La Squadra Mobile della Questura che aveva raccolto la denuncia ha arrestato due romeni e notificato un ordine di custodia ai domiciliari ad una terza persona, la guardia giurata che domenica sera ha cercato di uccidersi nella sede dell’Italpol di Via Pio VI a Latina. Probabilmente il giovane, S.S. 36 anni, sapeva dell’imminente provvedimento e non ha retto.

Infatti il 3 dicembre quando due uomini stranieri entrano nell’azienda, immobilizzano e legano il vigiliantes, ma scoperti dal custode dello stabilimento fuggono abbandonando sul posto il furgone con il quale erano arrivati. Le indagini portano presto alla scoperta di una verità diversa: la polizia scopre che i due romeni avevano rapporti pregressi con la guardia giurata, i tre sono d’accordo, la rapina è simulata ed è fallita solo per l’intervento imprevisto del custode dello stabilimento che non avrebbe dovuto trovarsi lì al momento del colpo. In carcere su disposizione del gip del Tribunale di Latina Ioan Bogdan LISMAN, 24 anni e Florin CORBU 26. Gravissimo in ospedale a Latina il vigilantes che si è sparato un colpo in testa.