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la nota

Pd Latina. Ingellis vuole convocare l’Assemblea

Moscardelli: "Potrebbe favorire un confronto su progetti concreti"

moscardelliLATINA – Il Presidente del Pd Latina, Emanuele Ingellis vuole convocare l’assemblea: “Potrebbe favorire un confronto positivo se riusciremo a mettere in campo un progetto e delle proposte”, commenta il senatore del Pd Claudio Moscardelli che l’aveva invocata. Di sicuro va tentata una strada per superare il momento di buio pesto per il partito che a livello locale appare ingessato negli scontri tra le correnti. Ma le premesse non sembrano le migliori.

Secondo Moscardelli “il referendum costituzionale e il confronto per incalzare la nuova amministrazione di Latina sulle scelte da compiere saranno i temi di impegno per porre il PD quale interlocutore di tanti cittadini attenti al cambiamento che si è verificato con il ballottaggio del 19 giugno”. In quest’ottica la ricetta del senatore accusato di aver tradito il collega candidato sindaco Enrico Forte nel segreto dell’urna, è la modifica dell’organizzazione del partito e delle modalità con cui confrontarsi.

“Il PD  – scrive in una nota Moscardelli – deve aprirsi al contributo di energie nuove con sensibilità diverse per porsi quale forza protagonista di un progetto di rinnovamento del ruolo di Latina e della provincia per cui sono indispensabili i diversi livelli di governo regionale, nazionale ed europeo. Quali i progetti su cui puntare?”, si domanda il senatore Dem.

La risposta è prima di tutto nella recente proposta di portare a Latina l’Agenzia Europea del Farmaco e istituire insieme un Polo di ricerca di innovazione e sviluppo, “due progetti su cui innestare una spinta decisiva per il rilancio industriale di Latina che non può prescindere da un salto di qualità sul piano dell’innovazione e la presenza dell’Università La Sapienza è una risorsa non sfruttata per la capacità di ricerca.

Il resto è un elenco degno di un programma elettorale, quello che Moscardelli avrebbe presentato se avesse vinto le primarie con i suo candidato. Eccolo: “I servizi alle imprese in termini di rapidità e di efficienza quali lo Sportello Attività produttive e il sostegno all’internazionalizzazione sono le misure di supporto necessarie per la ripresa. Le infrastrutture sono un tassello decisivo e la gara aggiudicata per l’autostrada Roma Latina, la bretella Campoverde-Cisterna – Valmontone e il collegamento con Fiumicino è il pilastro indispensabile per il nostro sistema industriale ed economico per cui mi sono battuto da anni ed è l’unico progetto di finanza rimasto in piedi non per caso della Legge Obiettivo che è stata azzerata stante il suo fallimento. Oggi Latina ha bisogno immediatamente di recuperare il finanziamento regionale del 2005 di dieci milioni di euro per la strada Mare Monti per collegare la Città a Latina Scalo, che incrocia la tangenziale nord est fatta inserire come opera compensativa con l’autostrada creando così una mobilità fluida e sinergica ferro e gomma. Il contesto urbano e ambientale sono potenti attrattori di investimenti anche sul piano industriale oltre che propriamente turistico: occorre iniziare dal completamento della viabilità retrostante il lungomare e recuperare il patrimonio dell’area termale alla Città svenduto dalla destra. Su questi due premesse si può sviluppare una marina che crei ricchezza e lavoro. Sulla cultura Latina può rilanciare il proprio ruolo su due grandi progetti quali La Casa Della Musica -Dizionario della Musica Italiana oltre alla nuova Biblioteca Comunale ed Universitaria. Vi sono inoltre strutture di grande valore come il Palazzo della Cultura, il Museo Cambellotti, l’ex Garage Ruspi e Satricum che possono concorrere a dare uno spessore di valore europeo all’offerta culturale di Latina. Le città medie europee che più hanno investito in cultura hanno visto decuplicare il reddito pro capite dei cittadini. Politiche tese a creare opportunità, crescita, lavoro e benessere non possono essere efficaci se non accompagnate da una comunità sicura, che contrasti efficacemente la criminalità, solidale, capace di combattere povertà e disagio sociale. Vi sono molti strumenti normativi nuovi a livello regionale e nazionale(legge terzo settore e legge dopo di noi per esempio) che debbono trovare traduzione a Latina con il concorso del volontariato per sostenere politiche sociali inclusive e capaci di garantire i diritti primari come la casa, il lavoro e lo studio: una città giusta che generi coesione e solidarietà”.

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