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Sicurezza urbana, in arrivo 350mila euro per Latina

La sindaca : "Destinati all'implementazione del sistema di videosorveglianza"

LATINA –  Il Comune di Latina annuncia l’arrivano dal Ministero dell’Interno e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze di 354.480mila euro per la sicurezza urbana e dalla Regione Lazio 21mila euro per un progetto che riguarda il Museo Cambellotti.

“Sono stati determinati i criteri per ripartire il fondo per la sicurezza urbana per il triennio 2024-2026, secondo i quali ai comuni con popolazione pari o superiore a 100mila abitanti spetta il 16% per ciascun anno. Per Latina, dunque, ci sono 345.480 euro, complessivi per il triennio, che corrispondono a 115.160 euro annui. Per questa buona notizia non posso non ringraziare, per l’interessamento, il Prefetto di Latina Maurizio Falco e il Questore di Latina Raffaele Gargiulo”, commenta la sindaca Matilde Celentano che spiega la destinazione dei nuovi fondi: “La nostra amministrazione ha intenzione di investire parte di questi fondi per l’implementazione del sistema di videosorveglianza, che riteniamo di fondamentale importanza per la sicurezza del territorio”.

Decisamente meno sostanzioso il fondo per la cultura. “La Regione Lazio ha finanziato l’importo massimo finanziabile, 21mila euro, per un progetto del Comune di Latina che riguarda il Museo Cambellotti. Prenderà il via “V Edizione Museo 4.0 Itinerari d’arte e cultura” che prevede un ciclo di formazione gratuito rivolto agli operatori culturali dei musei e di altre istituzioni culturali e agli operatori del settore dell’arte e del turismo culturale oltre che agli insegnanti e ai liberi professionisti del settore. Si avvierà, dunque, in considerazione dei risultati ottenuti l’anno precedente, un nuovo percorso laboratoriale costruito anche in collaborazione con i direttori di altri musei del comune di Latina, del comune di Sabaudia con cui è in essere la convenzione “Città di fondazione agro pontino e romano” e  a cui potranno aderire altri comuni della provincia. Le giornate formative, inoltre, saranno aperte anche alla comunità dei sordi al fine di coinvolgere persone con disabilità. Il percorso si completerà con la programmazione di visite guidate per permettere ai partecipanti di entrare in relazione con la struttura. Un ulteriore passo in avanti – conclude celentano – nell’ottica della promozione della cultura”.

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