ASCOLTA RADIO LUNA 
LATINA – Il cantiere aperto per la ristrutturazione di quello che è stato per molti anni il Garage Ruspi, sta per chiudere dopo un lunghissimo iter. Poi, l’immobile sarà finalmente pronto per essere inaugurato e destinato ai suoi nuovi scopi. Proprio su questo punto, su sollecitazione di Lbc, l’assessora Ada Nasti, con delega al Patrimonio, ha risposto all’interrogazione della minoranza in occasione del question time di oggi.
“L’ex Garage Ruspi – ha detto – sarà un luogo pensato per i giovani, un punto di riferimento per gli studi e per momenti di aggregazione dove non mancheranno spazi espositivi, un’area per il coworking, ma anche un contenitore dove dare vita a nuove idee e progettualità”.
“L’immobile – ha spiegato ancora Nasti – sarà presto nella disponibilità dell’amministrazione comunale, dopo essere stato interessato da un importante progetto di recupero che ha previsto interventi tesi a realizzare spazi multifunzionali per circa 800 metri quadrati al piano terra e laboratori multimediali al primo piano. L’amministrazione guidata dal sindaco Celentano ha già avviato con la Sapienza, università di Roma, un’interlocuzione finalizzata ad una progettualità condivisa, con l’obiettivo di allocare nel centro storico della città un polo funzionale non solo alle esigenze dell’ateneo ma dell’intera comunità, pienamente integrato nel tessuto sociale cittadino. Un luogo pensato non solo per gli studenti universitari ma per soddisfare tutti i giovani di Latina, la loro vivacità e le loro idee progettuali ”.
L’ITER – Ci sono voluti, tra stop & go, ben 18 anni: dal 2006 a 2024. Nel 2006, l’amministrazione comunale Zaccheo volle acquisire l’edificio dagli eredi Minardi-Ruspi “per soddisfare i bisogni connessi al miglioramento delle esigenze logistico-funzionali del polo universitario”. Solo nel 2020, però, con l’amministrazione Coletta è stato pubblicato il bando di gara per la procedura di affidamento dei lavori di riqualificazione sulla base del progetto redatto dall’architetto Luciano Cupelloni che aveva ripensato l’edificio di fondazione come spazio espositivo e polifunzionale.
Oggi il progetto è un altro: dare sia la ex Banca D’Italia sia l’ex Ruspi, al Polo Pontino dell’Università anche per non appesantire le casse del Comune. L’assessora Nasti ha infatti precisato che “i costi di gestione del “nuovo” Garage Ruspi si aggirano, in base ad una stima redatta dagli uffici, intorno ai 100mila euro l’anno” e che per questa ragione è indispensabile che l’immobile venga gestito da un ente strutturato ed in grado di sostenerne l’onere economico”.
