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LATINA – La ex Banca d’Italia, l’edificio di piazza della Libertà, andrà al Polo Pontino della Sapienza come sede universitaria ulteriore rispetto a quelle esistenti, destinata a nuove facoltà. Lo ha anticipato la sindaca di Latina Matilde Celentano durante la conferenza stampa con cui ha fatto il punto dei primi mesi di mandato. “Come amministrazione lavoriamo giorno e notte con gli uffici, senza lasciarci piegare dalla burocrazia, che subiamo certamente, ma che affrontiamo con il lavoro”, ha voluto precisare dicendosi pienamente soddisfatta di come sono andate le festività natalizie: “Un Natale riuscito che ha ridato linfa vitale alla città. I cittadini hanno dimostrato di avere voglia di viverla e anche se sono consapevole che non basta, si vede che qualcosa è cambiato”.
Una ampia ricognizione da cui sono emerse alcune notizie che rappresentano altrettante prospettive per la città.
La prima, riguarda l’utilizzo dell’edificio ex Banca d’Italia, la cui acquisizione era stata avviata dalla precedente amministrazione, con la felice conclusione del 18 dicembre, data in cui dal notaio, proprio la Celentano, ha posto la firma sotto l’atto di acquisto dell’edificio di fondazione in cui Antonio Pennacchi aveva ambientato l’incipit di Canale Mussolini parte seconda. Domani la prima cittadina incontrerà la Rettrice della Sapienza per mettere le basi di quella che sarà la vita futura dell’immobile storico. “Quella universitaria – spiega – mi sembra la destinazione più giusta, gli spazi sono sufficienti per ospitare anche più di una Facoltà. Ho già fissato un appuntamento con la Polimeni che incontrerò domani (mercoledì 10 gennaio)”.
La seconda prospettiva, e non per ordine di importanza, è quella che riguarda l’isola pedonale. Passata dalla Ztl sperimentale varata dall’amministrazione Di Giorgi a isola pedonale sperimentale, sembra proprio avviata a restare tale. “Con l’accordo di tutta la maggioranza, troveremo la strada migliore, ma indietro non si torna. Andiamo verso la definitiva pedonalizzazione del centro storico che arricchiremo con un nuovo arredo urbano e riempiremo di contenuti”, spiega la sindaca che blinda così l’area destinata ai pedoni dopo le voci di una possibile riapertura infrasettimanale: “Ce lo chiede l’Europa e dobbiamo adeguarci, riaprendo al traffico torneremmo indietro di 50 anni, non possiamo”.
La terza finestra sul futuro della città riguarda gli spazi per i giovani. A loro sarà destinato l’ex Garage Ruspi. Il cantiere – consegnato alla ditta che ha lavorato sotto la guida dell’architetto Luciano Cupelloni coordinatore del gruppo di progettazione che vinse nel lontanissimo 2008 il concorso di idee – è ormai prossimo ad essere riconsegnato al Comune dopo varie vicissitudini. E a tagliare il nastro sarà proprio l’amministrazione Celentano cui spetta anche il compito di renderlo funzionale alle esigenze della cittadinanza. Anche sui questo la sindaca ha le idee chiare: “Mancano 10-15 giorni alla consegna del cantiere – spiega Celentano – e abbiamo già chiara la destinazione. Sono rimasta molto colpita dai desiderata espressi dai cittadini su un quotidiano della città, credo che destinare quello spazio ai giovani sia la cosa giusta”.
