ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

Ministri e senatori a Latina per Giovanni Di Giorgi

Di Giorgi

LATINA – E’ stata chiusa al traffico via Umberto Primo dove si trova il point elettorale del candidato sidaco giovanni di Giorgi. Fra poco meno di mezz’ora ariveranno i ministri Giorgia Meloni e Angelino Alfano. Proprio sulla visita del ministro della giustizia questa mattina il segretario provicniale dell’Idv Enzo de Amicis ha protestato davanti al Tribunale di Latina. “Sono due anni che chiediamo al Ministro di verificare la situazione del tribunale di Latina ormai al colasso e sotto organico. Oggi il Ministro snobba il Tribunale e viene a sostenere solo la campagna elettorale del candidato del Pdl” sottolinea De Amicis. La notizia aveva già lasciato interdetti i vertici del Trubunale, il presidente Cerasoli in corrispondenza epistolare da tempo con il Ministro e l’ordine Forense che si era recato negli ultmi mesi ha messo in campo varie iniziative di protesta e richieste di soccorso di ogni genere senza mai ottenere nulla. Intanto il candidato del centrodestra rassicura che sarà lui a sottoporre al Ministro in persona il tema della giustizia a Latina durante l’incontro in programma alle 19,30 al point elettorale. Ma Di Giorgi vuole davvero stupire il suo elettorato: ben tre sono infatti i ministri attesi a Latina per oggi oltre al responsabile del dicastero di Grazie e giustizia anche quello della Difesa la Russa che arriverà per un dopo cena alle 22 e il minsitro della Gioventù Giorgia Meloni

Questa mattina, invece è stata la volta del senatore Domenico Gramazio Vice Presidente della Commissione igiene e sanità del Senato e componente della Commissione di Indagine sul Servizio Sanitario nazionale che questa mattina ha visitato l nosocomio pontino accompagnato dal candidato sindaco Giovanni Di Giorgi e dal direttore generale della Asl di Latina Renato Sponzilli.
“Il Goretti ha dei reparti di eccellenza – ha detto il senatore – dove lavorano professionisti altamente qualificati, il problema rimane quello della carenza dei posti letto, ma il neo direttore generale e’ al lavoro per attivare una serie di accordi con strutture accreditate per ridisegnare il sistema dei posti  letto fuori struttura e l’utilizzo di sale  operatorie esterne,  rispondendo così alle migliaia di richieste di  ricoveri d’urgenza”.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto