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PONTINIA – Continua la XII^ edizione del Pontinia Rock & Blues Festival, organizzato dall’Officina Culturale Papyrus, che anche quest’anno conferma la sua capacità di convogliare in soli 3 giorni il meglio del panorama rock & blues nazionale e straniero. Sul palco dell’Anfiteatro Verga infatti si alternano ogni sera, due grandi nomi del grande rock & blues contemporaneo.
La star di oggi è anche la star dell’edizione in corso, ovvero il fiore all’occhiello del Festival: Stan Ridgway (in foto) uno dei cantautori più creativi e spettacolari della musica rock, un innovatore della figura del cantautore, continua la tradizione dello story telling americano sulla strada dei Johnny Cash, Bob Dylan e Tom Waits. Leader dei Wall of Voodoo, dopo le esperienze sonore degli anni ’80 fatte di tastiere barocche, effetti psichedelici e note che fluttuano spettrali come in una rockeggiante colonna sonora in stile Ennio Morricone, che ha la sua icona nel brano “Camouflage”, Stan Ridgway è tornato alle origini della musica moderna con “Snakebite” (2004), un’opera ispirata e brillante che restituisce al 50enne stregone californiano quella sospirata creatività che gli è propria.
Lo “sciamano del deserto di Barstow” mantiene i suoi eterni marchi di fabbrica: lo spleen acustico di molte sue composizioni e quella inconfondibile voce metallica, contraddistinguono un sound complesso senza essere pretenzioso. Influenze country, jazz, folk e rock si amalgamano e continuano a creare mix sorprendenti, crea ed esegue fluidi e armonici brani folk-blues, così come melodie ora vivaci, ora malinconiche e frastornate, utilizzando anche flauto, slide e viola.
Ma la serata ha anche un’altra bella sorpresa, e cioè l’artista di apertura. Il concerto delle ore 21.00 sarà infatti ad appannaggio della band del chitarrista Donnie Romano, ovvero il pontino Fausto Bersanetti (ormai residente a Pisa) un grandissimo nome del blues italiano. Dopo aver calcato il palco di migliaia di festival blues italiani ed europei, con la sua band fanno tappa a Pontinia per farci riscoprire il sound più autentico, nudo e crudo, del rock & blues. Insieme a Oscar Abelli (batteria e percussioni), per sei anni al seguito di Tolo Marton, e Martin Iotti (basso), Donnie Romano ha dato il via a un progetto personale dopo aver prestato la sua chitarra come session-man all’intero panorama blues italiano e non. Dieci anni d’esperienza per questo “vagabondo dei palchi”, dieci anni d’espressione ai più alti livelli dell’electric blues.
L’appuntamento questa sera a partire dalle ore 20.00. L’ingresso è gratuito.
