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MALTEMPO, FERMI I TIR
A Latina primi fiocchi misti a pioggia
Lepini in allerta AUDIO

LATINA– Non solo allerta, torna il maltempo in provincia di Latina con abbassamento deciso delle temperature e gli enti mettono in campo le prime misure di prevenzione rischi.

STOP AI MEZZI PESANTI – Il prefetto di Latina Antonio D’Acunto ha disposto a partire da questa mattina alle 6 il divieto di circolazione dei mezzi pesanti con carico superiore a 7,5 tonnellate su tutta la rete stradale della provincia di Latina. La limitazione è valida anche per i tir che trasportano beni deperibili, eccezioni sono naturalmente previste solo per i mezzi pesanti di soccorso, che debbano intervenire nelle situazioni di emergenza.

A LATINA -A Latina, dalle 13 circa,  la pioggia cade mista a neve. Anche il Comune capoluogo si prepara al maltempo, stavolta neve e ghiaccio potrebbero davvero arrivare. Si è riunito ieri il Comitato Operativo della Protezione Civile, coordinato dall’assessore Gianluca Di Cocco che ha messo in campo una serie di misure  tra cui lo spargimento di sale sulle strade, la distribuzione di bevande calde per persone in difficoltà, l’ulteriore fornitura di brandine per il dormitorio pubblico. In aggiunta a questo il Comune ha allertato diverse ditte che dovranno provvedere all’eventuale sbancamento della neve nel perimetro intero della circonvallazione e sulle principali vie di accesso alla città.

A SEZZE – Ieri sera il Comune di Sezze ha disposto la la chiusura per oggi di tutti i plessi scolastici di ogni ordine e grado. L’Amministrazione Comunale, vista la situazione metereologica che nelle prossime ore volge al peggio, ha diramato nella tarda mattinata un’ informativa alla popolazione con cui si raccomanda di usare l’auto, solo se strettamente necessario, con estrema prudenza e di usare le catene. Concorrere con i servizi messi in campo dal Comune alle attività di spazzamento della neve dal proprio passo carraio e dal marciapiedi, tenersi aggiornati sulle previsioni meteo,  indossare scarpe sicure  e limitare ove possibile anche gli spostamenti a piedi durante il periodo di crisi meteo.

CROCE ROSSA IN CAMPO –  La Croce Rossa di Latina già da settimane è in campo per affrontare l’emergenza freddo, come è nel pieno dell’attivazione per lo stato di preallarme decretato dalla Prefettura di Latina per questo fine settimana. E’ stata attivata la Sala Operativa provinciale per le Emergenze, su disposizione dei vertici nazionali e regionali della CRI, la quale coordina i volontari e i mezzi impiegati in provincia su richiesta dei Comuni o della Prefettura.

Questi giorni di forte criticità atmosferica hanno segnato anche il debutto di una nuova attività CRI. Si tratta del «Servizio assistenza senza fissa dimora» (Sasfid), nato anche come nomenclatura nel mondo CRI da decenni, i cui volontari hanno iniziato le uscite serali da circa un mese:  dalle 21 alle 23 circa svolgono assistenza ai clochard in città (al momento è attivato solo su Latina) proponendo di usufruire del dormitorio, poi fornendo loro bevande calde e anche un cambio di biancheria e coperte. Oltre, a farsi carico di eventuali problematiche sanitarie chiedendo l’intervento dell’118.

 Soddisfatto il commissario provinciale CRI Giancarlo Rufo: «L’attivazione di questo servizio nasce dalla consapevolezza che la mancanza di strutture o ripari notturni per i sfd, può provocare la morte di soggetti particolarmente esposti alle rigide temperature invernali. Seppure il Comune di Latina abbia organizzato anche quest’anno il dormitorio in via Cellini, cui va dato atto essendo l’unica struttura del genere tra Roma e Napoli, ciò non è sufficiente, poiché anche in altre città pontine è necessario questo servizio. Resta da comprendere il motivo di tanta indifferenza da parte di alcuni amministratori. Noi volontari della CRI non possiamo voltarci altrove e quindi abbiamo organizzato e predisposto questo servizio».

Ricordiamo il numero verde 800-585200 della Sala operativa Sociale.

TRENI – Il Gruppo Ferrovie dello Stato in relazione al previsto aggravarsi delle condizioni meteorologiche procederà oggi alla chiusura preventiva di alcune linee ferroviarie a carattere locale già andate in sofferenza, nessuna sulla linea pontina, dove invece il Piano Neve prevede una riduzione del numero dei convogli in circolazione e una diminuzione di velocità su alcuni tratti di linea. Sulla linea Roma – Formia per esempio è garantito 1 treno l’ora. Aggiornamenti saranno diffusi in tempo reale anche attraverso annunci in stazione e a bordo treno, locandine informative, nei notiziari di FSNews Radio e sull’account Twitter fsnews_it. Per informazioni consultare anche sui siti web trenitalia.com oppure fsnews.it e il Numero Verde 800 89 20 21

SPORT AL PALO – Il maltempo blocca anche i campi di gioco: saltano i primi incontri, a rischio nuovamente il calendario sportivo del fine settimana ASCOLTA  GIANLUCA ATLANTEaudioSport 10-2-12]

STATO DI CALAMITA’ – E ieri intanto la Giunta provinciale di Latina ha votato all’unanimità la dichiarazione di stato di calamità naturale a seguito del maltempo che ha interessato nei giorni scorsi diversi Comuni del territorio pontino. «Nella riunione che abbiamo tenuto a Roma presso la Regione Lazio – afferma in una nota il vice presidente della Provincia Salvatore De Monaco – abbiamo ricevuto i complimenti da parte della Governatrice Renata Polverini per l’impegno che abbiamo profuso nel fronteggiare l’emergenza neve, e non solo per le popolazioni provinciali». «I danni al momento quantificati dai tecnici per la strada provinciale Norma – Cori, (ripristino dei piani viabili da buche, la rimozione della neve e lo spargimento del sale) ammontano a 11.500,00 euro. Per la strada provinciale Artena – Giulianello 6.500,00 euro, per la Ninfina I (località Bassiano) 6.500,00 euro, per la provinciale di accesso a Bassiano 2.500,00 euro, per Le Pastine 2.500,00 euro. Ed ancora: per la Cori – Roccamassima 11.500,00 euro, per la provinciale Roccamassima 17.500,00 euro, per la Segni – Roccamassima 3.500,00 euro, per la Velletri – Anzio I (località Cori e Giulianello di Cori) 7.500,00 euro. Mentre per la Norbana (chiusura della strada) a seguito dei fenomeni di dissesto con conseguente caduta massi, i soli lavori di »disgaggio« dei materiali litodei ammontano a 55,000,00 euro», rende noto la provincia.. «Sento di dover ringraziare – dichiara il presidente Armando Cusani – il personale della Provincia impegnato in questi giorni nel difficile compito di rendere praticabili le strade interessate dalle abbondanti nevicate. Una particolare citazione la indirizzo alle squadre di manutenzione della Sottoarea S2 e delle Strade Regionali Sud, che con grande spirito di abnegazione e senso del dovere, di fronte e mille difficoltà, si sono impegnate per diversi giorni fino a tarda notte per eliminare tutte le criticità e ripristinare l’ottimale esercizio della viabilità, facendo così giungere i soccorsi ai cittadini coinvolti dall’emergenza neve».

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