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LATINA – Valore Donna segnala una storia triste di miseria e precariato che arriva proprio da Latina e che riguarda una donna con tre figli a carico ed un marito precario, collocati a giugno in un albergo di Latina da un politico diventato assessore. “Nonostante le richieste di aiuto ai servizi sociali – si legge nella nota inviata da valentina Pappacena – non si era riusciti a trovare un’altra collocazione. Dopo 2 mesi di pernottamento, ai coniugi è stato intimato di pagare l’albergo. Il tutto senza che vi fosse un’entrata economica minima per un nucleo familiare particolarmente disagiato. Inutile si è poi rivelata la lettera che la Presidenza della Repubblica (sollecitata proprio da una missiva della famiglia) ha inviato al Comune di Latina, affinchè potesse prendere a cuore il caso. In questi mesi è andato in onda un rimpallo di responsabilità. “Come associazione ‘Valore Donna’ -afferma la presidente Pappacena- ci facciamo promotori di una richiesta volta a garantire un lavoro al marito della signora oltre all’istanza d’inserimento della coppia nelle liste per l’accesso alla casa popolare”.
