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PROTESTA DEI TIR
Denuncia e obbligo di firma per sette manifestanti

LATINA – La protesta dei tir nella provincia di Latina sta avendo in queste ore un seguito giudiziario. I carabinieri hanno eseguito perquisizioni e stanno notificando sette ordinanze emesse dal Gip del Tribunale di Latina che prevedono la misura cautelare dell’obbligo di presentazione all’autorità di polizia giudiziaria.

Le misure sono state chieste dalla Procura di Latina nell’ambito dell’inchiesta aperta dopo alcuni incidenti verificatisi nel corso delle giornate di protesta. Nel mirino, in particolare,  sette manifestanti residenti nei comuni di Latina, Sabaudia e Ladispoli,  accusati di violenza privata, lesioni personali e danneggiamento aggravato in concorso nei confronti del conducente di un autocarro che il 25 gennaio aveva forzato il presidio degli scioperanti istituito sulla Pontina a Borgo San Donato, cercando di proseguire la sua marcia.

La protesta, definita dei “forconi pontini”, era stata organizzata sul territorio di Latina dal movimenti civici Cra e Dignità sociale guidati da Danilo Calvani e dall’ex generale dei carabinieri Antonio Pappalardo che non sono  tra i destinatari dei provvedimenti di oggi.

Questa mattina i leader dei due movimenti hanno dato appuntamento agli aderenti  al Palacavicchi di Ciampino per un confronto sui temi della protesta e sui prossimi passi da compiere per tenere viva la mobilitazione.

 

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