PONZA – Dopo la tegola degli appalti pilotati, sulla disciolta amministrazione di Ponza, se ne abbatte un’altra: la Corte dei Conti ha condannato l’ex primo cittadino Pompeo Porzio, altri tre amministratori e un consigliere a risarcire il Comune per 200 mila euro più le rivalutazioni. L’oggetto della sentenza pubblicata ieri sono i contributi regionali per la pesca. Secondo i giudici contabili la somme erogata dalla Regione Lazio nel 2006 è stata ripartita stravolgendo i criteri di assegnazione tanto che una parte dei fondi sarebbero andati a chi non ne aveva diritto.
CONDANNA DELLA CORTE DEI CONTI
A Ponza contributi “irregolari” per la pesca
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