LATINA-Sono sette gli indagati nell’inchiesta che ha portato al sequestro del megastore Globo di via Piave alla periferia di Latina con l’accusa di lottizzazione abusiva e falso in atto pubblico. Sul registro del pubblico ministero Giuseppe Miliano titolare del fascicolo, sono finiti proprietari, tecnici del Comune che hanno firmato il progetto la demolizione e l’istruttoria di condono edilizio e l’ex dirigente dell’Urbanistica. Il blitz è scattato ieri in tarda mattinata quando era imminente l’apertura del sito sequestrato su richiesta della Procura. Da struttura artigianale e area agricola in area commerciale è questo il passaggio contestato dagli inquirenti che in un primo momento avevano contestato i reati di abuso d’ufficio e corruzione. Secondo gli accertamenti del Nipaf della Forestale la struttura non poteva essere destinata ad un cambio di destinazione a causa di un condono illegittimo.
Sigilli a Globo, il pm contesta la lottizzazione abusiva
In sette sono finiti sul registro degli indagati. Alla vigilia dell'apertura il blitz del Nipaf
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