LATINA – “I Monti Lepini bruciano e un patrimonio inestimabile si distrugge per colpa dell’umana follia.
Il fuoco da giorni abbraccia mortalmente I Monti Lepini. Una serialità di incendi contemporaneamente ha devastato le nostre montagne nonostante i grandi sforzi e le azioni messe in campo a difesa del patrimonio collettivo dai Vigili del Fuoco , dai numerosi volontari della Protezione Civile , dal Corpo Forestale dello Stato. Siamo in uno stato di emergenza vera e di calamità naturale senza precedenti”. Le parole di allarmne sono di Onorato Nardacci, presidente della XIII Comunità Montana che sabato scorso ha riunito Corpo Forestale dello Stato, i sindaci di Maenza, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci, Priverno, Prossedi e Sonnino “per fare fronte comune e reagire sinergicamente per evitare ulteriori danni all’ambiente e a territori di una bellezza straordinaria”.
“Quando il fuoco distrugge montagne incontaminate, oltre ai danni economici immediatamente quantificabili, vanno considerati gli ingenti danni causati dall’inevitabile scomparsa dei benefici che la montagna, i boschi e i sottoboschi producono e la rottura degli equilibri ambientali – sottolinea ancora Nardacci – L’incontro è stata l’occasione di confrontarsi su un tema di particolare pericolosità che necessita di risposte immediate e straordinarie”.
La XIII Comunità Montana promette “strumentazione tecnologicamente avanzata” per il Corpo Forestale dello Stato. Il COI (Centro Operativo Intercomunale) svolgerà attività di monitoraggio e prevenzione, una app speciefica servirà alla segnalazione tempestiva degli incendi.
