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dura condanna della pedofilia

Il vescovo di Latina alle parrocchie: “Studiare la situazione dei bambini per prendersene cura”

La lettera con gli orientamenti pastorali avvia il progetto ZeroDiciotto

LATINA – Una lettera per dettare le linee da seguire per la cura dell’infanzia. E’ quella scritta dal vescovo Mariano Crociata  che la consegnerà oggi alla diocesi di Latina, durante il convegno che si terrà alle 18 in Curia a Latina. “Lasciate che i bambini vengano a me” è il titolo scelto richiamando il Vangelo di Marco,  e il testo contiene gli orientamenti per la fascia 0-7 anni d’età, e segna l’avvio del Progetto ZeroDiciotto, che ha come obiettivo quello di prendersi cura dei giovani, dalla nascita alla maggiore età, per educarli e accompagnarli alla fede.

IL MESSAGGIO ALLE PARROCCHIE Dopo aver analizzato la situazione dell’infanzia nel contesto attuale, il vescovo Crociata affronta il tema dalla sua visuale, chiedendo alle parrocchie «dedicare un tempo di riflessione al tema dell’infanzia nell’ambito del consiglio pastorale o in assemblea dei collaboratori, per verificare la situazione dei bambini nel territorio e in parrocchia e di individuare le iniziative pastorali adeguate» con un’ attenzione specifica alle situazioni di indigenza e di disagio.

ACCOMPAGNARE LE FAMIGLIE – L’obiettivo  – spiega il vescovo  – è accompagnare le giovani famiglie ad accogliere le nuove vite e a sostenerle nella loro crescita ed educazione». Allo stesso modo si dovranno affiancare «i genitori dei bambini e cercare di intercettare le esigenze formative che avvertono per la loro missione di genitori ed educatori cristiani».

LA CONDANNA DELLA PEDOFILIA – Una lettera alla quale si accompagna una dura condanna alla pedofilia «un fenomeno che ci fa vergognare – scrive Crociata –  e soprattutto pentire amaramente e ci impone di intervenire là dove si verifichi, con la decisione e la prontezza che ci ha mostrato e insegnato papa Francesco. Proprio in linea con le sue indicazioni, la scelta di dedicare la nostra attenzione spirituale e pastorale all’infanzia vuole anche essere una reazione positiva all’altezza dell’opera di protezione, sostenendo e accompagnando con la più adeguata cura educativa i bambini che Dio affida alle nostre comunità ecclesiali».

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