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CAROSELLO A CORI
Il giuramento dei Priori

CORI – Dopo un anno di preparativi, a Cori tutto pronto per un balzo nella storia. Nel centro lepino si rivivranno le atmosfere del Rinascimento, quando si correvano i palii per rendere omaggio alla Madonna del Soccorso e a Sant’Oliva. Il primo appuntamento è per domani domenica 19 giugno, quando si apriranno i festeggiamenti dell’edizione 2011 del Carosello Storico dei Rioni di Cori in piazza di Sant’Oliva. Alle ore 18 è infatti previsto il Giuramento dei priori eletti con l’antico sistema delle “bussole”, nell’età della Rinascenza incaricati di amministrare i tre rioni in cui storicamente era diviso il piccolo centro della provincia di Latina. Seguiranno poi la benedizione dei palii e l’investitura dei cavalieri che si disputeranno il palio.

Quest’anno la manifestazione è legata al Latium Festival come spiega l’assessore alla cultura Giorgio Chiominto audiochiominto]

Il 25 giugno, a partire dalle ore 20, sono invece previste le cene propiziatorie nelle tre Porte – Signina, Romana e Ninfina – occasione anche per assaporare gli appetitosi piatti della tradizione e gustare gli ottimi vini coresi. Domenica 26 giugno è fissato il palio Madonna del Soccorso. Alle 16.30 partirà da piazza della Croce un corteo composto di circa quattrocento figuranti in abiti rinascimentali, che si snoderà lungo le stradine del centro storico fino a raggiungere piazza Signina, dove si correrà il palio. Un corteo quest’anno ancor più ricco, con nuovi abiti fatti realizzare dall’Ente Carosello, organizzatore dell’evento, alle sarte locali. I cavalieri delle tre Porte in cui era storicamente diviso il paese si contenderanno l’ambìto drappo. Lanciati i cavalli al galoppo, i cavalieri dovranno cercare, in un tempo stabilito, di infilare con un pugnale di legno il maggior numero di anelli, sospesi all’antica staggia. Una gara che vede sempre i coresi abbandonarsi a un tifo sfrenato, in grado di emozionare e coinvolgere anche il forestiero. Il secondo palio, quello dedicato a Sant’Oliva, si correrà in notturna alla fine di luglio, il 30 luglio, a Stoza, ma il Carosello andrà avanti per tutti i fine settimana del prossimo mese, con taverne aperte e feste di Porta.



CENNI STORICI

Il Carosello Storico dei Rioni fu ideato nel 1937 dall’Opera Nazionale Dopolavoro, dall’Ente Provinciale Turismo di Littoria e dal Comune di Cori. Nel 1938 fu ufficializzato come manifestazione permanente del tipico folklore corese. Si è svolto successivamente nel 1939, 1940, 1952, 1961, 1966, 1971, 1984 e, dal 1992, quando è stato istituito un apposito ente organizzatore, quasi tutti gli anni in due edizioni, a fine giugno e fine luglio. La manifestazione consiste nella rievocazione storica dei festeggiamenti che si tenevano, nel XVI secolo, in onore della Madonna del Soccorso, apparsa a Cori nel 1521, e di Sant’Oliva, patrona del paese dal XII secolo. Come documentato dagli Statuti comunali, durante la festa di Sant’Oliva, fuori porta Ninfina, si correvano due palii, uno per i coresi e l’altro per i forestieri. I palii, ora opera di artisti locali, all’epoca dovevano essere acquistati dagli ebrei di Cori, “nella misura di due canne da sessanta di panno fioretto”. Data vita alla rievocazione storica, ad ogni Porta è stato assegnato un colore e un motto: Porta Ninfina, con il motto “Viribus Unitis”, ha come colori il rosso e il blu; Porta Signina, con motto Excelsior, ha colori verde e giallo; e Porta Romana, col motto “Per aspera ad astra”, il giallo e il celeste. Nel cinquecento Cori rinnovò i patti di amicizia col popolo romano, donò a Roma la statua di Minerva, collocata sulla fontana del Campidoglio nel 1583, e l’Urbe permise a Cori di assumere i colori del suo gonfalone e il motto S.P.Q.R.

 

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