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FORMIA – Paura nella notte a Formia per il crollo di una parte dell’ex fabbrica di laterizi Temperini, in Via Madonna di Ponza, nel centro abitato. Come tutti i siti dismessi l’area è rifugio per senza dimora e si è temuto che qualcuno potesse essere rimasto coinvolto nel crollo.
L’allarme è stato lanciato intorno a mezzanotte da alcune persone residenti nei palazzi vicini che hanno chiamato il 113 raccontando di un forte boato proveniente dal sito dismesso, preceduto da urla. Il commissariato di Polizia ha fatto scattare la macchina dei controlli, sotto il coordinamento del vice questore aggiunto Paolo di Francia: anche con l’ausilio di vigili urbani e carabinieri, i vigili del fuoco hanno lavorato oltre due ore con una pala meccanica per sgomberare i calcinacci. Fortunatamente i controlli, terminati alle cinque di questa mattina, hanno dato esito negativo.
A stare al racconto di testimoni sentiti sul posto, ci sarebbe stato un fuggi-fuggi, e il crollo sarebbe stato preceduto da parziali cedimenti della struttura che hanno consentito alle persone che abitavano la ex fabbrica di mettersi in salvo. Nell’area sono state trovate brandine, materassi, fornelletti e altri oggetti.
Da quanto si apprende al primo piano della Temperini, fatiscente e abbandonata da tempo, si è verificato il crollo di un solaio dovuto al cattivo stato di conservazione dell’edificio. Ora l’intera area è stata transennata.
