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LATINA – Dopo 24 referendum senza quorum, un trionfo di SI torna a far brillare il referendum “gemma della costituzione”. Il 95% degli italiani ha votato per la propria salute, la qualità dell’acqua, contro leggi “ad personam”, insomma abbiamo votato per la qualità della nostra vita presente e futura. Oggi ci sentiamo il popolo del SI che evidenzia il decadimento della politica; quella incarnata nel berlusconismo fatta di individualismo, soggettivismo etico, centralismo carismatico, mancanza e rispetto del “senso dello Stato”, del “decido io e basta”, che tanti emuli ha generato nella provincia italiana, in particolare nella nostra. A Latina, l’affluenza alle urne è stata tra le più elevate d’Italia. Rispetto alle elezioni comunali una larga fascia di elettorato di destra ha votati SI. L’energia pura e positiva del SI, CONTRO il nucleare insicuro e ricco di scorie infinite, CONTRO AcquaLatina, gli incrementi del 300% (nel passaggio dal pubblico al privato) delle bollette d’acqua con percentuali d’arsenico fuori norma, sanate per decreto; CONTRO una giustizia diseguale. Perchè i SI referendari non siano traditi ed elusi, si investa in politiche alternative, in modelli di sviluppo innovativo, salvaguardando i territori, valorizzando i beni ambientali e paesaggistici, investendo – da subito – nelle energie rinnovabili, in risorse umane e scoprendo i tanti “giacimenti di creatività civile” della nostra Patria.
