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MIDAL E GIAL
Moscardelli: “Di Giorgi deve attivare un tavolo di confronto”

LATINA – Ho incontrato alcuni lavoratori della MIDAL e nei giorni scorsi altri lavoratori della GIAL. Ritengo che il Sindaco Di Giorgi debba attivare un tavolo di confronto per dare un contributo alla soluzione dei problemi. Sulla situazione MIDAL occorre che la presenza della proprietà e dei rappresentanti dei lavioratori ad un tavolo con il Sindaco e con le forze politiche serva a monitorare e a garantire scelte anche nell’interesse dei dipendenti. Ricordiamo che i punti vendita erano molto apprezzati insieme alla professionalità e alla cortesia degli operatori: oggi il vuoto di offerta determinato dall’assenza di forniture con gli scaffali “vuoti” è la conseguenza di situazioni societarie che avranno le opportune sedi dove potrà essere fatta chiarezza. Tra lavoratori dipendenti diretti e indotto, la crisi ha determianto una vera e propria emergenza che si aggiunge alle tante altre in essere come Nexans, Tacconi, Gial solo per citarne alcune. Il Sindaco si attivi coinvolgendo tutti i livelli istituzionali e apra una fase di confronto tra le forze politiche e in Consiglio Comunale per dare una strategia all’Amministrazione Comunale che guida e un’opportunità alla Città. La situazione del Paese è sempre più grave e i tagli colpiscono gli Enti locali e i servizi per i cittadini. Quali iniziative si vogliono mettere in campo per aiutare le imprese a resistere nel nostro territorio e ad investire? quali misure possono rendere il nostro territorio appetibile e come attrarre investimenti? In sede di bilancio abbiamo proposto un ordine del giorno per potenziare e rendere effettivamente operativo lo sportello delle attività produttive entro l’anno. Il Consiglio ha approvato. Snellimento burocratico, riorganizzazione della macchina amministrativa, accordo con banche del territorio per l’accesso al credito, aree artigianali per attingere ai fondi regionali, individuazione delle aree per l’edilizia residenziale pubblica, iniziativa con l’università per l’innovazione, piano della mobilità e rilancio delle infrastrutture a partire dalla Mare-Monti che finalmente il Comune metterà in gara d’appalto a distanmza di 5 anni dal finaziamento di 10 milioni di euro che abbiamo fatto destinare dall’allora Giunta di centrosinistra al Comune. perchè non chiedere alla Polverini di dare ulteriori finanziamenti? Che fine ha fatto la Roma -Latiane e la bretella Campoverde- Cisterna- Valmontone? Da luglio 2009 il progetto ha terminato l’iter di legge ed è pronto per andare in gara d’appalto. Con quel progetto è prevista anche la tangenziale nordest di Latina. L’aggancio all’autostrada del Sole è strategico per le nostre imprese e c’è il rischio che il CIPE limiti i finanziamnti alla sola Roma Latina con grave danno per il nostro territorio. Insomma ci vuoe un’amministrazione comunale all’altezza dei problemi drammaticie che abbiamo davanti e non alle prese già con il primo rimpasto giunta solo dopo pochi mesi dal voto.

Riceviamo e pubblichiamo da

Claudio Moscardelli

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