TAGLI ALLA CULTURA
L’assessore Bianchi invita la Regione alla discussione

LATINA – L’assessore provinciale Fabio Bianchi chiama la Regione a sedersi a un tavolo per la cultura: «E’ un straordinario collante sociale, abbiamo grandi eccellenze nel territorio e cercheremo di salvaguardarle. Alle polemiche sterili dei sofisti rispondo con gli eventi»

Questa mattina si è riunita in Provincia in via Costa la Commissione cultura presieduta da Mauro Carturan alla presenza dello stesso assessore Fabio Bianchi per adottare una linea comune di fronte all’assenza regionale e rispondere anche ad alcune polemiche comparse su giornali nei giorni scorsi. «E’ partita già questa mattina una richiesta di incontro con l’assessore Fabiana Santini alla luce dei tagli orizzontali operati dall’ente Regione Lazio –ha detto l’assessore Fabio Bianchi-. Il nostro obiettivo chiaramente non è certo fare finta che la situazione generale non sia problematica, ma desidererei arrivare ad avere dei criteri condivisi per i tagli sulla cultura. Queste grida non sono nuove ma restano inascoltate: è da dicembre che formalmente chiediamo di sederci a un tavolo, ora lo si chiede con maggiore energia e lo fa l’intera Commissione. La cultura è e resta un elemento fondamentale e trainante per la società attuale, amplificando ed esaltando le tradizioni, il folklore e la storia di un territorio, cementificando ulteriormente le classi sociali, se non si comprende questo è chiaro che ogni discorso finalizzato ai temi inerenti il collante sociale restano una lettera morta e materia per sofisti. Come è facile anche per qualcuno criticare l’operato di chi è in trincea e lavora quotidianamente mentre è comodamente appollaiato sulle poltrone della segreteria di deputati del centrosinistra alla Pisana: non abbiamo necessità di teorici. Vorrei ricordare a questi signori detrattori dell’operato culturale della Provincia di Latina che è sufficiente informarsi su internet –mass media di sicuro imparziale- del lavoro svolto: faccio pochi esempi ma che sono eventi indelebili nella memoria non solo d chi abita in questo territorio provinciale ma in tutta Italia. in particolare mi riferisco a manifestazioni come ‘Libri da scoprire’, che convoglia da ben 8 edizioni autori di levatura nazionale portandoli direttamente nella piazza principale del capoluogo a diretto contatto col pubblico, evento che in altre parti d’Italia ha un costo che sfiora il milione di euro e che qui si concretizza con appena 50mila euro di budget; ‘Giallolatino’, un premio di narrativa applicato al marketing territoriale (cinque edizioni) che fonde letteratura gialla e noir con i grandi nomi della cultura e fa assurgere il nostro territorio alle cronache nazionali, tant’è che sono tre anni che è ospite dell’università Tor Vergata, ha partner la Mondadori e da settembre prossimo sarà ospite anche all’Università di Corda (Argentina) come ‘fenomeno’ culturale da studiare; per non parlare della titanica mostra delle ‘Città di fondazione’, ospitata anche a New York, oltre a aver fatto e continua a fare il tour di tutta Italia dal 2005. Parleremo quindi anche di questo con l’assessore santini. Se questi non sono risultati, allora lasciamo spazio ai teorici di provincia».