SABAUDIA – Ci sono novità sul giallo del Lago di Paola. Dopo la diffusione delle immagini relative a indumenti ed effetti personali trovati indosso al cadavere le indagini sembrerebbero aver imboccato la pista giusta.
E’ stata infatti individuata la tintoria di Sabaudia in cui era stata portata la camicia indossata dall’uomo trovato cadavere nel lago. Potrebbe essere questo il bandolo della matassa per risalire all’identità della persona uccisa da un colpo di arma da fuoco che gli ha trapassato il cranio.
I carabinieri del Nucleo Investigativo che stanno conducendo le indagini hanno ora una certezza e nel giro di poche ore potrebbero riuscire ad identificare il corpo ancora senza nome. I militari hanno anche raccolto alcune testimonianze, che ora sono al vaglio. Una persona in particolare avrebbe riferito di aver visto l’uomo nei giorni precedenti la scomparsa, tre- quattro prima del ritrovamento. Il colonnello, Giovanni De Chiara, comandante provinciale dell’Arma non scioglie però ancora la riserva sul punto centrale che riguarda la morte e cioè se si sia trattato di un suicidio o, come sembra invece altamente più probabile, di un omicidio, un’esecuzione in piena regola.
Stabilire l’identità dell’uomo resta fondamentale un passaggio che sembra ormai a portata di indagini.