ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

INTIMIDAZIONE AL GIUDICE
Proiettile nella posta del Gip Iansiti
Massimo riserbo degli investigatori

Il Gip Nicola Iansiti

LATINA – Un proiettile è stato trovato nella cassetta delle poste dell’abitazione privata del giudice e capo dell’ufficio gip del Tribunale di Latina, Nicola Iansiti. La scoperta, fatta dalla moglie del magistrato alcuni giorni fa, è stata subito denunciata alla Polizia e tenuta riservata dagli investigatori. La notizia è riportata dal quotidiano Latina Oggi.

Sul caso viene mantenuto uno strettissimo riserbo da parte della Questura. Le indagini in pieno svolgimento sono state affidate alla Squadra Mobile che ha incaricato la Polizia scientifica di svolgere gli accertamenti sul proiettile. Non è la prima volta che il giudice Iansiti, titolare di processi spesso in vista, riceve minacce: 15 anni fa, sette colpi erano stati sparati contro l’auto di famiglia.

Secondo indiscrezioni la Polizia valuterebbe il collegamento tra questo episodio e i due analoghi avvenuti lo scorso anno nei confronti del Capo della Mobile, Cristiano Tatarelli e dell’allora Questore di Latina, Nicolò D’Angelo. Si indaga anche nell’attività istituzionale del magistrato, vagliando i tanti processi “scomodi” in cui si è trovato a giudicare.

DI GIORGI – “Desidero esprimere la mia solidarietà, a nome personale e dell’intera amministrazione comunale, al giudice Nicola Iansiti, coordinatore dell’ufficio gip-gup del Tribunale di Latina, per il vile atto intimidatorio di cui è stato fatto oggetto. Confido che le indagini possano portare quanto prima a chiarire l’intera vicenda e rinnovo la mia solidarietà e stima ad un magistrato che con professionalità e fermezza è impegnato, insieme ai suoi colleghi, ogni giorno in prima linea nella lotta al crimine”.

ASS. FAMILIARI E VITTIME DELLA STRADA – E’ un profondo senso di sdegno e amarezza quello che ci ha colto all’indomani della notizia del vile atto intimidatorio indirizzato nei confronti del giudice Nicola Iansiti. Una minaccia chiara e inequivocabile verso chi quotidianamente è impegnato in prima fila nella lotta contro la criminalità che in provincia di Latina si manifesta sempre con maggiore prepotenza nonostante la grande ed efficace attività delle forze dell’ordine. Noi, come Associazione e cittadini, esprimiamo tutta la nostra solidarietà perché siamo certi che questi “avvertimenti malavitosi” contribuiranno ancor più ad incentivare la determinazione con cui da sempre si prodiga nella lotta al malaffare. Inevitabilmente ci tornano alla memoria infelici esternazioni di alcuni politici che hanno negato e (probabilmente) negheranno ancora l’esistenza di pericolose infiltrazioni malavitose nel nostro territorio. Noi non siamo con questi politici!! Non siamo con i malavitosi!!! Noi siamo dalla parte della magistratura e di tutte quelle forze dell’ordine che s’impegnano nel dare sempre maggiore sicurezza e serenità ai cittadini mettendo a repentaglio la propria incolumità, tutti i giorni, incondizionatamente.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto