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FORMIA – Stava realizzando una piscina su un’area archeologica. E’ quanto hanno scoperto oggi gli uomini della Guardia di Finanza e i Carabinieri a Formia in località Vindicio. La scoperta è partita da una segnalazione anonima e quando i militari sono intervenuti per verificare l’ampliamento volumetrico hanno scoperto, in piena zona archeologica, che l’affittuario di una villa stava realizzando una piscina, su dei criptoportici di epoca romana, ovviamente senza autorizzazione. Il ritrovamente potrebbe rivelarsi l’ennesimo sito archeologico dell’area e nel cantiere si potrebbero rotrovare affreschi di scuola Pompeiana. A svolgere i lavori circa 10 operai assunti in nero. L’area è stata sequestrata. Intanto domani saranno effettuate le verifiche sull’effettivo valore storico e archeologico dei reperti dalla Soprintendenza ai beni archeologici del Lazio.
TERRACINA – E a proposito di sequestri, questa mattina Nipaf e Polizia Municipale hanno sequestrato a Terracina un complesso residenziale di mille 250mq, consistente in nove mini appartamenti all’interno di 4 unità immobiliari. Il complesso di via Ceccaccio, è di un funzionario comunale di Terracina. L’ipotesi di reato sarebbe quella di lottizzazione abusiva.
