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Basket

La Benacquista riceve la Viola Reggio Calabria dell’ex Benedetto

Al Palabianchini una gara difficile

basket benacquistaLATINA – Ancora un anticipo per i nerazzurri della Benacquista Assicurazioni Latina Basket che alle ore 19:00 riceveranno al PalaBianchini la Viola Reggio Calabria di coach Benedetto, volto noto nel capoluogo pontino per i suoi trascorsi sulla panchina nerazzurra. Una partita difficile sia per l’indiscusso valore della formazione ospite, che è attualmente a quota 30 punti in classifica (in condominio con Recanati e Treviglio) e che punta a conquistare un posto nella griglia dei play-off, sia per la situazione infortuni che nelle ultime settimane ha condizionato non poco il lavoro del team nerazzurro. Scendere sul parquet senza poter contare sul contributo dei due giocatori di maggior talento della squadra (Austin e Nardi) e sapendo di non poter avere, probabilmente, nemmeno l’apporto dei due lunghi (Banti e Ianes) non semplifica certo il lavoro di Latina. I nerazzurri fermi ancora a quota 18 punti in graduatoria, hanno davvero bisogno di mettere in cascina i due preziosi punti in palio in questo primo sabato di primavera, per poter muovere un passo verso l’obiettivo salvezza non ancora raggiunto.  Il capo allenatore Maurizio Bartocci esprime un grande rispetto nei confronti dell’avversario: «La Viola ha raggiunto un equilibrio di squadra importante, nel suo gioco vengono coinvolti tutti i giocatori del gruppo, ognuno determinante. Conosciamo, quindi, il valore del nostro avversario, ma siamo pronti a lottare con tutte le nostre forze, perché abbiamo un obiettivo da raggiungere: la salvezza. La situazione di emergenza in cui ci troviamo da almeno due settimane ci ha notevolmente complicato il lavoro in palestra – prosegue il tecnico –  l’impossibilità di svolgere sedute di allenamento al completo ha creato ovviamente delle difficoltà, ma la nostra caratteristica, nonché arma migliore, è la forza di volontà che, abbinata al grande impegno e al notevole spirito di sacrificio dimostrato da tutti  i ragazzi, ci permette di non mollare mai». Ci sono in cartello anche altri due anticipi del sabato sera nella tranche di gare della 26^ giornata: Tortona-Omegna e Piacenza-Legnano. L’attenzione, da parte di Latina, è puntata in particolare su quest’ultima sfida essendo le sorti della formazione piacentina legate a quelle nerazzurre, in materia di salvezza.

Carlo Cantone: «Il destino è nelle nostre mani, ci vogliamo salvare»  – Il playmaker nerazzurro che indossa la maglia numero 17, a dispetto di ogni forma scaramantica, è schietto e diretto: «Ce la metteremo davvero tutta per portare a casa il risultato, sperando di poter presto festeggiare la conquista della salvezza, perché resta questo il nostro obiettivo primario. Il destino è nelle nostre mani e sabato dovremo essere bravi nel non sprecare l’occasione di poter fare un passo in avanti. Comprendiamo il disappunto dei nostri tifosi – continua Carlo – perché è vero che, alla resa dei conti, sono i risultati a determinare tutto, ma è altrettanto reale che nel corso di tutta la stagione abbiamo dovuto modificare più volte l’assetto della squadra e, in particolare nelle ultime settimane, forse proprio nel momento in cui sembravamo aver trovato la giusta armonia di gioco, i tanti infortuni hanno causato l’ennesimo sconvolgimento negli schemi e nell’assestamento del gruppo. Dopo ogni sconfitta, abbiamo cercato sempre di trovare, ognuno dentro se stesso, le motivazioni per ricominciare  a lottare, ci mettiamo grande impegno e sappiamo quanto sia importante lavorare, crediamo fermamente nel nostro obiettivo e non rinunceremo assolutamente a raggiungerlo». Il match con la Viola ha un sapore particolare per Cantone, il suo legame con coach Giovanni Benedetto e con il giocatore Massimo Rezzano, per via dell’esperienza condivisa con i colori della Bawer Matera, rendono la sfida ancora più caratteristica:«Sono molto legato sia a Giovanni che a Massimo e giocare contro di loro avrà quindi un valore particolare. Reggio è una squadra costruita molto bene, con due americani di talento, italiani di esperienza e allenata da un tecnico che conosce benissimo la categoria. La caratteristica principale della Viola è il gioco di squadra, l’equilibrio e la sintonia tra tutti i giocatori. Dovremo essere abili a cercare di non permettere loro di attuare i meccanismi che ne determinano il buon gioco».

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