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Maturità, prima prova per 4750 studenti pontini

260 le classi attese all'esame più difficile del corso di studi

Maturandi in attesa sotto la pioggia al Liceo Classico di Latina

Maturandi in attesa sotto la pioggia al Liceo Classico di Latina

LATINA – L’attesa è finita, sono iniziati alle 8,30 gli esami di Stato per 4750 studenti della provincia di Latina che affrontano la prova d’italiano. Sono 33 gli istituti superiori pontini che ospitano la temuta prova, per un totale di 260 classi. Le scuole che presentano il numero più alto di studenti sono i licei scientifici di Latina, Maiorana e Grassi, il Marconi, il Rosselli di Aprilia, l’alberghiero Celletti di Formia.

LE TRACCE – Secondo le prime indiscrezioni per l’analisi del testo la traccia uscita è “Il sentiero dei nidi di ragno” di Italo Calvino. Nel tema di ordine generale si parte da un brano della giovanissima vincitrice del Nobel per la pace Malala, per riflettere sul diritto all’istruzione, mentre la traccia proposta per il tema storico è una riflessione sulla Resistenza. Fra le tracce anche il Mediterraneo e le sfide del XXI secolo. Un’altra delle tracce proposte per il saggio breve o articolo di giornale in ambito letterario è la letteratura come esperienza di vita. Per il saggio di ambito tecnico scientifico il tema è come «lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronica e dell’informatica ha trasformato il mondo della comunicazione che oggi è dominato dalla connettività». Gli studenti hanno a disposizione 6 ore.

“Ai miei compagni che in questi giorni entreranno per l’ultima volta la scuola non posso che fare un grande in bocca al lupo. La paura c’è , è normale, ma dopo questa arriverà la soddisfazione di essere riusciti a portare a termine una grande sfida come quella del liceo “, dice Duilio Cirilli rappresentante al Liceo Classico Alighieri di Latina.

“La preoccupazione c’è e non si nega ma siamo pronti e ce la metteremo tutta” commenta Matteo Valenti, rappresentante d’istituto del liceo Majorana di Latina.

“L’esame è sempre un’incognita. Per questo l’importante è affrontarlo con lo spirito giusto a prescindere dai calcoli sul voto finale o sugli argomenti che potrebbero uscire fuori”, aggiunge Marco Fino rappresentante al Grassi.

La seconda prova, prevista per domani è quella specifica per il corso di studi ed ha come oggetto una delle materie che caratterizzano il corso di studio. Quest’anno i candidati si cimenteranno con Latino al Classico, Matematica allo Scientifico, Economia Aziendale negli Istituti tecnici ad indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, Scienza e Cultura dell’Alimentazione nei Professionali dove si studiano Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera, Tecniche della danza al Liceo Coreutico e Teoria, analisi e composizione al Musicale. Anche per la seconda prova il tempo a disposizione è di 6 ore tranne che per alcuni indirizzi come il Liceo musicale, coreutico, artistico, dove la prova si svolge in due o più giorni.

Dal punto di vista organizzativo il banco di prova sono le nomine delle commissioni: “Con il sistema che abbiamo anche quest’anno si sono registrati casi di precari si sono ritrovati a ricoprire incarichi  fuori provincia e in luoghi difficili da raggiungere, come per esempio Vico nel Lazio”.

INTERNET AL BANDO – Come tutti ormai sanno sono vietati telefonini, computer, e palmari, è vietato andare su internet. Non solo, dovranno restare chiuse a chiave le aule informatiche nelle scuole che ospiteranno le prove d’esame. Come ogni anno, a pochi giorni dagli esami il Miur ha inviato la circolare sugli adempimenti di carattere organizzativo e operativo. I dirigenti e i presidenti delle commissioni d’esame devono avvertire i candidati che durante le prove è assolutamente «utilizzare a scuola telefoni cellulari, smartphone di qualsiasi tipo, dispositivi di qualsiasi natura e tipologia in grado di consultare file, di inviare fotografie ed immagini, nonché apparecchiature a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere», e che nei confronti di coloro che fossero sorpresi ad utilizzarli e’ prevista, secondo le norme vigenti in materia di pubblici esami «l’esclusione da tutte le prove».

IL TOTO-TRACCE – Ogni anno si scatena la caccia alla traccia del tema, ma raramente ci si azzecca. Dietro la scelta delle tracce c’è un team di professori ed esperti, che valuta e decide cosa proporre ai maturandi. Il lavoro comincia a dicembre, al Miur, alla fine vengono proposti 700 temi diversi ispirati all’attualità, agli anniversari e ai grandi eventi, che il team indica leggendo giornali e guardando programmi. Tra questi si estrapola una rosa finale di trenta titoli, che alla fine sarà sottoposta al ministro dell’Istruzione che avrà l’ultima parola. Le tracce restano segrete fino all’ultimo anche all’interno del team di lavoro: le indiscrezioni escono sempre dopo l’apertura e l’avvio delle prove. Ogni componente conosce la propria proposta ma non quella degli altri

GLI INUTILI PRONOSTICI – Tra i pronostici vengono dati per favoriti Dante e Pirandello: per il primo quest’anno ricorre l’anniversario dei 700 anni dalla nascita. Non mancano neanche i grandi eventi, come l’Expo, e l’Isis è tra gli argomenti ricorrenti. Gli anniversari più importanti sono i 100 anni dell’entrata in guerra dell’Italia nel primo conflitto mondiale e i 70 anni della Liberazione dell’Italia.

Per la seconda prova, al Classico la versione di latino, secondo Skuola.net l’autore più quotato è Tacito seguito da Seneca e da Cicerone.

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