LATINA – Per molte aziende sanitarie è già la normalità. A Latina invece il progresso, per lastre, tac e risonanze, arriva oggi: una vera e propria rivoluzione. Le ottantamila prestazioni radiologiche eseguite ogni anno dall’azienda sanitaria nei vari presidi ospedalieri della provincia diventeranno digitali e andranno in rete in modo da poter essere letti in ogni momento da qualunque posto (all’interno del sistema ospedaliero pontino), non avranno più bisogno di un supporto cartaceo o comunque materiale (con enorme beneficio per l’ambiente) e inoltre resteranno per sempre nell’archivio aziendale in modo da poter essere confrontati anche a distanza di anni con esami diagnostici più recenti.
Il nuovo sistema, Ris/Pacs acronimo che sta per Radiological Information Sysrtem/Picture Archiving ad Communication System è stato presentato oggi dal dirigente del servizio di radiologia Roberto Cianni, con il direttore generale Michele Caporossi, il reggente Giorgio Casati e il direttore sanitario Sergio Parrocchia. Costerà all’azienda sanitaria di Latina 6 milioni e mezzo di euro per i primi cinque anni: sarà paperless e filmless (senza carta e senza pellicola). “Il sistema è già in corso di implementazione, produrrà grandi risparmi e grande efficienza” , spiega il dirigente Roberto Cianni. Ascolta
