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Gioco d’azzardo, nel Sud Pontino si gioca il doppio

L'allarme della Caritas diocesana di Gaeta

GAETA – La Caritas di Gaeta lancia l’allarme per il gioco d’azzardo che ha raggiunto cifre da capogiro nel sud pontino. Lo confermano i dati diffusi dal Gruppo Editoriale GEDI: nei 17 comuni dell’arcidiocesi di Gaeta (Ausonia, Coreno Ausonia, Santi Cosma e Damiano, Castelforte, Minturno, Spigno Saturnia, Formia, Ponza, Ventotene, Gaeta, Itri, Campodimele, Sperlonga, Fondi, Monte San Biagio, Lenola, Pastena), la media della giocata pro capite nel 2016 è stata di circa 900 euro, il doppio di quella nazionale . In totale sono presenti 1250 slot machine con una media di 7,5 apparecchi per 1000 abitanti; solo Ventotene fa eccezione con nessuna slot presente.

I DATI COMUNE PER COMUNE – Quadro riassuntivo comuni in diocesi Gaeta

In attesa del decreto di riordino del gioco d’azzardo e per limitare le pesanti conseguenze dell’azzardo, il tavolo di lavoro della Caritas diocesana di Gaeta chiede che si agisca a livello di Distretto Sanitario. “L’azzardo  – dicono dalla Caritas – è ramificato sia nei Comuni grandi che in quelli piccoli come dimostra il fatto che Santi Cosma e Damiano, Comune con appena 7000 abitanti, ha il primato di 11,5 apparecchi per 1000 abitanti. Il comune che spende di più in assoluto per l’azzardo è Formia, con la giocata pro capite di circa 1400 euro all’anno; seguono gli altri con spesa superiore alla media nazionale come Minturno, Santi Cosma e Damiano, Ponza, Fondi, Itri, Spigno, Gaeta, Castelforte. Fatta eccezione per Formia e Gaeta, le altre sono cittadine dove il reddito pro capite è al di sotto della media nazionale e quindi per loro vale la considerazione che sono Comuni dove si guadagna poco e si spende tanto per l’azzardo”.

L’invito alle istituzioni è intanto a spegnere tutte quelle slot (oltre il 90 per cento) che violano le disposizioni sulle distanze: mai a meno di 500 metri da luoghi cosiddetti sensibili come scuole, ospedali, impianti sportivi, luoghi di culto, banche, istituti di credito o stazioni ferroviarie.

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