LATINA – L’ultima novità in fatto di prevenzione da Hiv è il Pronto PrEP aperto all’ospedale Goretti da alcuni mesi e rivolto ai soggetti considerati ad alto rischio di contagio. Si tratta dell’ambulatorio in cui è possibile fare profilassi pre-esposizione ovvero assumere una combinazione di farmaci attivi contro l’HIV prima dei rapporti sessuali.
Un’opportunità ulteriore per chi risiede nel territorio pontino. Sono pochi, infatti, i centri di questo tipo attivi nel Lazio e quello di Latina è l’unico fuori da Roma. “I farmaci di cui parliamo, correttamente assunti da persone sieronegative, ma a elevato rischio di infezione, si sono dimostrati efficaci nel prevenire l’infezione da HIV – spiega la professoressa Miriam Lichtner – e, dopo le resistenze iniziali, le persone che sanno di essere ad alto rischio perché si espongono in maniera sequenziale a rapporti non protetti, cominciano ad arrivare da noi”.
TEST, UN CODICE PER GARANTIRE L’ANONIMATO – Intanto è cominciata oggi anche al Goretti l’Hiv testing Week, in adesione alla campagna europea, una settimana di test Hiv e Hcv (per l’epatite C) con orario no-stop 8-16, per accedere ai quali non serve portare ricetta, ne pagare ticket, né mostrare documenti. “Saremo noi ad assegnare un codice che lo seguirà in tutte le fasi: il colloquio con il medico per avere informazioni e sciogliere dubbi e successivamente in laboratorio”.
LA RISPOSTA – Per il test Hiv che si effettua con un prelievo di sangue, la risposta arriverà in tre giorni, mentre l’Hcv si effettua con tampone salivare e per avere il risultato bastano venti minuti, come ci ha raccontato la professoressa Miriam Lichtner, infettivologa e dirigente della Uoc di Malattie Infettive al Goretti.
