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risorse aggiuntive dalla Regione

I Monti Lepini entrano nella Strategia Nazionale per le Aree Interne

La Penna: "Un riconoscimento importante per contrastare la marginalizzazione e il declino demografico delle aree interne"

LATINA – I Monti Lepini sono stati inclusi nella cosiddetta Snai, la Strategia Nazionale per le Aree Interne. «Uno strumento in più per salvaguardare i nostri territori» commenta il consigliere regionale Salvatore La Penna dandone notizia e parlando di un riconoscimento di portata storica per l’area del Lazio, un obiettivo perseguito con caparbietà dalla Compagnia dei Lepini e dalla Giunta regionale che consente di far leva su un ulteriore strumento per contrastare la marginalizzazione e il declino demografico delle aree interne.

Con i Lepini entrano nella Snai anche il Versante Tirrenico Aspromonte in Calabria, l’area Prenestini-Giovenzano-Sacco nel Lazio, e ancora l’Appennino Modenese in Emilia-Romagna, la Valtrompia in Lombardia e la Troina in Sicilia: 89 Comuni, per un totale di circa 375mila abitanti. Con questi ingressi, diventano 582 i territori dei comuni ricompresi nella Strategia Nazionale delle Aree Interne, per oltre un milione 450mila residenti.

L’iter e i contenuti che hanno portato al successo della candidatura presentata nei mesi scorsi dalla Compagnia dei Lepini sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa tenuta presso la Camera di Commercio Frosinone/Latina: «Un riconoscimento importante per proseguire nella definizione dei progetti strategici per il comprensorio dei Lepini – sottolinea La Penna – e contrastare la marginalizzazione e il declino demografico delle aree interne: territori fragili, ma ricchi di vocazioni e di opportunità, che occorre tenere vicini ai centri principali di offerta dei servizi essenziali e tutelare da fenomeni di spopolamento e di abbandono. Si tratta di aree da valorizzare investendo sulla promozione e la ricchezza delle comunità locali, sulle risorse naturali e culturali, creando nuovi circuiti occupazionali, arginando così l’emorragia demografica»
«Un obiettivo reso possibile anche da politiche orientate proprio in questa direzione, concertate e tese a favorire lo sviluppo del nostro territorio attorno al quale gravitano aree caratterizzate da
diversi livelli di perifericità spaziale. Una bella notizia per questi comuni appena inseriti, che potranno beneficiare di risorse aggiuntive e soprattutto di uno schema strategico coerente ed
integrato, che la Regione continuerà a sostenere nella logica di rete che sta prevalendo – aggiunge La Penna – Si tratta di una mole iniziale complessiva di circa 10 milioni di euro. Grazie all’impegno della Giunta Regionale vi sarà inoltre una quota aggiuntiva di finanziamento per comprendere nel perimetro dei finanziamenti e delle progettualità i Comuni che sono rimasti fuori dal perimetro dell’area interna, fra i quali Sezze e Sonnino».

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