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stop idrico

Molte zone di Latina ancora senza acqua dopo i lavori sulla rete idrica

Il gestore: "Recuperati 80 litri al secondo. In fase di affidamento interventi strutturali per 18 milioni"

LATINA – Non sono ancora terminati, per molti utenti di Latina, i disagi causati dai lavori sulla condotta adduttrice delle Sardellane che hanno tenuto a secco per 12 ore 250mila utenze anche nei comuni  di Sezze, Pontinia, Sabaudia, San Felice Circeo e Terracina. Lo stop idrico cominciato alle 14,30 di giovedì 20 luglio, prosegue infatti nel capoluogo per molti utenti a causa dei tempi lunghi dei lavori”.

In una nota di aggiornamento Acqualatina informa l’utenza “che si stanno registrando, in alcune zone periferiche di Latina, fenomeni di bassa pressione causati delle manovre di riapertura effettuate nella notte, che non sono potute avvenire in modo repentino per non danneggiare la rete idrica oggetto dell’intervento” e che “la normalizzazione della pressione è prevista in modo graduale nel corso della giornata odierna”.

I lavori  lo ricordiamo riguardavano 8 diversi guasti su 15 km della condotta adduttrice proveniente dalla centrale di produzione di Sardellane per recuperare circa 80 litri al secondo.

“La condotta, che parte dalla centrale Sardellane e serve la Pianura Pontina, risente di un’obsolescenza dovuta alla sua anzianità – spiega una nota di Acqualatina –  Per tale motivo sono in fase di affidamento attività per interventi strutturali. Le opere prevedono la realizzazione di una nuova condotta per oltre 18 milioni di euro di investimento, in parte finanziati da fondi PNRR. Questi interventi contribuiranno a migliorare nettamente la disponibilità idrica del territorio, aumentando la flessibilità e la resilienza del sistema, anche a fronte dei cambiamenti climatici in corso.  La Società si scusa con i cittadini per le difficoltà vissute a causa dei lavori ma, qualora non si intervenisse in tal senso, i disagi sarebbero ben più estesi e prolungati”.

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