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la nota

Pnrr, Cgil, Cisl e Uil Latina: “Noi esclusi dal tavolo, inaccettabile”

Massafra, Cecere e Garullo: "Esclusione che denota quanto meno un grave errore di sottovalutazione"

LATINA –  “Noi esclusi dal tavolo sul Pnrr”. La denuncia arriva dai segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil Latina Giuseppe Massafra, Roberto Cecere e Luigi Garullo che una nota rilevano  come “dopo una prima fase in cui le sigle sindacali territoriali sono state coinvolte attivamente nei tavoli riguardanti fondi PNRR, strategie territoriali e Fesr in molti dei comuni delle province di Latina e Frosinone, ora – giunti finalmente alla fase operativa – la sensazione è quella che si voglia – da parte delle istituzioni – ridurre il tutto a una mera pratica burocratica senza garantire il confronto tra le parti, così come giustamente previsto dal Protocollo sottoscritto alla Presidenza dei Ministri”.

Il riferimento è alla task force “composta dalla Prefettura e dalla Ragioneria territoriale dello Stato, alla presenza del sindaco Celentano, presenti il Prefetto Maurizio Falco, il direttore della Ragioneria territoriale dello Stato Antonio Manca, il vice Prefetto Monica Perna e i tecnici del Mef”  si è riunita nella sala De Pasquale del palazzo comunale “estromettendo di fatto i rappresentanti territoriali delle lavoratrici e dei lavoratori da un tavolo che, con la sua natura seminariale, è entrato realmente nel vivo dei procedimenti tecnici da attuare rispetto alla piattaforma telematica, al controllo, al monitoraggio e alla rendicontazione”.

CGIL CISL UIL  – conclude la nota congiunta – non possono accettare una situazione di questo tipo: ”Non si può parlare di investimenti, di risorse per lo sviluppo e il rilancio di un territorio senza il coinvolgimento attivo di chi rappresenta il mondo del lavoro e i lavoratori, si tratta di un’esclusione determinante che denota quanto meno un grave errore di sottovalutazione; la gestione dei fondi non deve essere considerata esclusivamente una pratica burocratica, c’è bisogno di confronto e di sinergie per far si che quella che potrebbe essere una straordinaria opportunità di sviluppo per il nostro territorio non vada banalmente sciupata”. Questo quanto dichiarato dalle segreterie confederali territoriali.

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