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LATINA – E’ stato un lungo e drammatico racconto quello della 16enne sequestrata e violentata a Latina Scalo a maggio scorso. Ieri in Tribunale a Latina, nella stanza per le audizioni protette dove è stata assistita da una psicologa, e in videocollegamento con l’aula del Tribunale in cui si svolgeva l’incidente probatorio, la giovanissima ha ricostruito la notte dei fatti e il suo incubo davanti al giudice Mario La Rosa e alla pm Martina Taglione confermando quanto detto già nella fase delle indagini.
Tutto confermato: lei e il suo ragazzo erano entrati di notte nel sito abbandonato dell’ex Intermodale dove avevano incontrato Daniel Dragos Marcu, il 30enne poi arrestato per violenza sessuale aggravata e sequestro di persona. L’uomo aveva colpito con violenza il ragazzo lasciandolo a terra per poi obbligare lei a mettersi al volante della minicar con cui era arrivata nell’area industriale e costringerla a guidare per strade che lei non conosceva per poi farla fermare in un luogo appartato e abusare di lei. La testimonianza ora è agli atti, cristallizzata.
E sembra scontata ora da parte della Procura la richiesta di rinvio a giudizio per il romeno accusato dei fatti e già detenuto.
