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estate 2023

“Acqua marrone al Lido, convocato per il 31 agosto il tavolo istituzionale”

Il Pd alla sindaca e all'assessore Addonizio: "Tavolo tardivo farà solo analisi postuma"

LATINA  – Si riunirà il 31 agosto, il tavolo tecnico istituzionale sul sistema di depurazione e controllo delle acque dopo la deludente stagione al Lido di Latina con l’acqua interessata costantemente a fenomeni di forte torbidità che hanno messo in allarme i bagnanti.

Provincia di Latina, Egato 4 Latina, Acqualatina Spa, Consorzio di Bonifica Lazio Sud Ovest, Arpa Lazio e Capitaneria di porto siederanno allo stesso tavolo così come deciso dalla sindaca Matilde Celentano con l’assessore all’Ambiente del Comune di Latina, Franco Addonizio che parla di “un tavolo tecnico tecnico-istituzionale necessario per affrontare, ciascuno per le proprio competenze, le problematiche che riguardano il litorale di Latina”.

Nel corso di quest’estate, il nostro mare è stato frequentemente interessato da fenomeni di acqua torbida e in particolare di colore marrone – si legge nella convocazione inviata dal Sindaco -. Tali condizioni delle acque del litorale di Latina sono rimaste inalterate sia nell’immediatezza di precipitazioni abbondanti in collina sia a distanza di giorni. Il Comune di Latina, tramite l’assessorato all’Ambiente, ha chiesto all’Arpa Lazio l’esito delle analisi effettuate, nei giorni di maggiore criticità. E’ però evidente l’importanza di monitorare lo stato in cui versano i corsi d’acqua che sfociano sulle nostre coste e sopratutto la necessità di prevedere un sistema di depurazione a monte che possa garantire la qualità delle acque in transito nel canale e che vengono poi scaricate in mare, al pari di un sistema che faccia da raccordo a tutta la depurazione delle acque che scaricano sulla costa lungo tutto territorio comunale, dal fiume Astura al Canale delle Acque Alte, già Canale Mussolini, fino al Canale delle Acque Medie a Rio Martino. Ritengo pertanto assolutamente necessario convocare un tavolo tecnico-istituzionale per esaminare il problema – si legge ancora – e programmare interventi rapidi e risolutivi che possano mettere in sicurezza la qualità delle nostre acque a tutela della salute pubblica e dell’ambiente. In particolare si devono prevedere interventi strutturali che prevedano un sistema di sgrigliatura e depurazione fondamentale per garantire la qualità delle acque in transito nei canali che confluiscono in mare”.

Critico il Pd che a luglio aveva chiesto, che  sul fenomeno dell’acqua marrone fosse convocata la commissione ambiente con l’audizione di Acqualatina e Arpa. «Il tavolo tecnico-istituzionale sul sistema di depurazione e controllo delle acque si terrà il prossimo 31 agosto. Dispiace rilevare che la riunione con gli enti interessati non solo si farà a stagione estiva quasi conclusa, ma la decisione del Comune di affrontare il tema della qualità delle acque lungo le nostre coste arriva su input dell’ex sindaco ed ex consigliere comunale Zaccheo e a un mese dalla nostra richiesta di audizione di Acqualatina e Arpa Lazio in commissione ambiente. È evidente che la nuova amministrazione non ritiene di dover trattare il problema nelle sedi deputate, impedendo in tal modo all’opposizione di svolgere il suo ruolo di indirizzo e controllo». Così i consiglieri comunali del Partito democratico Valeria Campagna, Daniela Fiore e Leonardo Majocchi commentano la notizia della convocazione del tavolo istituzionale sulle acque del mare di Latina.

«La sindaca Celentano e l’assessore all’Ambiente Addonizio si sono improvvisamente ricordati che c’è un problema nelle acque del nostro litorale, ma come gruppo consiliare – ricordano i consiglieri – ci siamo attivati chiedendo la convocazione della commissione Ambiente e di ascoltare in quella sede i rappresentanti di Acqualatina e Arpa Lazio subito dopo la pubblicazione da parte di Goletta Verde dei dati relativi all’inquinamento riscontrato alle foci dei canali, in particolare a Foce Verde e Rio Martino. Era il 13 luglio. Ieri è stato l’ultimo giorno utile per calendarizzare le commissioni prima della pausa estiva, è chiaro che la maggioranza, la sindaca e il presidente di commissione non hanno inteso affrontare questa criticità nelle sedi opportune. Tutto è stato rimandato a fine mese. Peccato che la qualità delle acque del nostro litorale abbia inciso non poco sulla stagione balneare in corso. Il tema attiene alla salute pubblica di tutti i cittadini, c’erano sia il tempo che l’urgenza per muoversi prima».

«Non sono bastati i risultati allarmanti di Goletta Verde, le numerose segnalazioni dei concittadini né le richieste avanzate da diversi gruppi consiliari. Il tavolo con i rappresentanti degli enti preposti – concludono i consiglieri del Pd – si insedierà solo il 31 agosto e non potrà che produrre un’analisi postuma su una stagione ormai naufragata tra proclami, post elettorali e una preoccupante superficialità».

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