ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

la cerimonia solenne

Latina, la 4° Brigata Telecomunicazioni di Borgo Piave riceve la Bandiera di Guerra: “Grande onore”

Presenti la sottosegretaria Isabella Rauti e il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Goretti

LATINA – E’ arrivata oggi nella caserma di Borgo Piave dove sarà custodita, la Bandiera d’Istituto, vessillo assegnato con decreto del Presidente della Repubblica al Reparto Tecnico Addestrativo di Pratica di Mare dove è rimasto fino alla soppressione del Reparto, quindi custodito nel Sacrario delle Bandiere delle Forze Armate di Roma, poi richiesta e quindi trasferita alla 4ª Brigata Telecomunicazioni e Sistemi per la D.A. e l’A.V di Borgo Piave. Nel corso della cerimonia sono state assegnate le Medaglie d’oro al Valor Aeronautico alla Bandiera di Guerra del 3° Stormo di Villafranca di Verona ed al Servizio Sanitario del Comando Logistico dell’Aeronautica Militare.

L’importanza della giornata è stata sottolineata dalla presenza a Latina della Sottosegretaria di Stato per la Difesa, Senatrice Isabella Rauti accompagnata dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Gen. S.A. Luca Goretti. 

“Un momento importante e di festa, ma vorrei sottolineare che in tutti gli altri giorni queste donne e questi uomini sono impegnati a difendere non solo il nostro Paese ma anche i confini dell’Alleanza, svolgendo con serietà, passione e dedizione compiti di altissima responsabilità, compiti di cui di solito non ci si avvede ma che riguardano la sicurezza di tutti“, ha detto la sottosegretaria Rauti.

Ha espresso la sua emozione il Capo di Stato Maggiore Generale Goretti: “Oggi con il conferimento di questa bandiera diamo un’identità vera a una Brigata che ha rappresentato una pietra militare nel nostro percorso centenario e senza di loro certamente non avremmo potuto fare molte cose”, sono state le sue parole di tributo.

Per noi è un grande onore, la custodiremo con devozione – ha detto al termine della cerimonia il generale di Brigata Sandro Sanasi che dirige la 4° Brigata Telecomunicazioni e Difesa Aerea di Borgo Piave – Ci si riconosce in questa bandiera e averla significa impegnarsi ancora di più. Questo dunque non è solo un momento formale per noi, c’è tanta sostanza”, spiegando che la Bandiera di Guerra, o d’Istituto, accompagna un reparto militare sia in tempo di pace sia in combattimento ed è il simbolo dell’onore dell’unità militare che la custodisce e rappresenta le sue tradizioni, la sua storia e il ricordo dei suoi Caduti,  è il simbolo dell’onore dell’unità militare che la custodisce e rappresenta le sue tradizioni, la sua storia e il ricordo dei suoi Caduti.

La storia del Vessillo assegnato alla 4ª Brigata ha inizio il 24 aprile 1989, data in cui, con decreto del Presidente della Repubblica, la Bandiera venne concessa al Reparto Tecnico Addestrativo Telecomunicazioni e Assistenza al Volo dell’Aeronautica Militare, con sede sull’aeroporto di Pratica di Mare, dove è rimasta fino alla soppressione del Reparto, avvenuta il 28 febbraio 2007. La presenza di un’innegabile continuità dei compiti istituzionali tra il disciolto Reparto di Pratica di Mare e la 4ª Brigata di Borgo Piave ha portato alla decisione di riassegnare la Bandiera, che dal 2007 è custodita nel Sacrario delle Bandiere delle Forze Armate di Roma, presso il complesso del Vittoriano, alla 4ª Brigata di Borgo Piave.

La Bandiera di Guerra, o d’Istituto, accompagna un reparto militare sin dal tempo di pace. Essa è il simbolo dell’onore dell’unità militare che la custodisce e rappresenta le sue tradizioni, la sua storia e il ricordo dei suoi Caduti.

Medaglie d’Oro al Valore Aeronautico, le motivazioni del conferimento:

3° Stormo di Villafranca – Verona

Durante l’emergenza per la pandemia da diffusione del COVID-19 operava in prima linea nel soccorso alle comunità colpite dal contagio. In coordinamento con la Protezione Civile allestiva in brevissimo tempo gli ospedali da campo con unità di terapia intensiva a Cremona e nelle vicinanze di Schiavonia (PD), contestualmente il personale sanitario dello Stormo entrava a far parte dei team per il trasporto in volo di pazienti contagiati in biocontenimento, esponendosi personalmente e direttamente al rischio per la loro incolumità. Contemporaneamente, presso l’aeroporto di Pratica di Mare (RM), in uno scenario ad alto rischio di contagio, con unità specializzate nella decontaminazione e disinfezione allestiva il punto di prima ricezione per l’accoglienza dei connazionali di rientro dalla Cina, garantendo le delicatissime operazioni di decontaminazione del personale e dei velivoli. L’apporto fornito e il coraggio dimostrato risultava decisivo e contribuiva ad accrescere il prestigio e l’onore dell’Aeronautica Militare. Italia, febbraio – giugno 2020.

Servizio Sanitario dell’Aeronautica Militare

In occasione della emergenza verificatasi con la pandemia generata dalla diffusione del COVID-19, il Servizio Sanitario dell’Aeronautica Militare confermava la propria efficace realtà per la molteplicità e incisività degli interventi eseguiti dai propri uomini e mezzi che, con encomiabile spirito di sacrificio e incondizionato impegno, intervenivano, consapevoli dei particolari rischi connessi, in ambito nazionale, internazionale ed in concorso con il sistema di Protezione Civile. Impegnato direttamente presso gli ospedali e in numerose attività di supporto si adoperava con altissimo senso del dovere per il trasporto sanitario di urgenza in biocontenimento, a fianco degli equipaggi di volo, di malati infettivi assicurando, anche in condizioni di estrema difficoltà ambientale, la tempestiva disponibilità di cure mediche ed il trasporto di pazienti in imminente pericolo di vita. Dimostrando, in tale contesto, singolare coraggio ed estrema perizia, nell’interesse collettivo e contribuendo in maniera determinante alle operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione civile, ricevendo in ogni circostanza il plauso ed il riconoscimento della comunità nazionale ed internazionale. Italia, febbraio – giugno 2020.

 

 

 

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto