ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

la nota

Duplice omicidio a Cisterna, Celentano: “Vicina al dolore dei familiari e al collega Mantini”

"Ognuno di noi ha il compito, morale e civico, di riflettere su quanto accaduto e trarre da questa vicenda degli insegnamenti"

LATINA  – “L’amministrazione comunale di Latina si stringe al dolore di familiari e amici di Nicoletta Zomparelli e Renée Amato, vittime di un raccapricciante duplice omicidio avvenuto nella giornata di ieri a Cisterna. Con lo stesso sentimento, l’amministrazione intera esprime vicinanza a Desirée Amato, che è riuscita a scappare dalla furia dell’ex fidanzato, fermato nel quartiere Nuova Latina, e a mettersi in salvo. Da Sindaco sono vicina al collega Valentino Mantini che, in questo momento così sconvolgente per la comunità di Cisterna, svolge un ruolo istituzionale importantissimo”. E’ quanto scrive in una nota la sindaca di Latina Matilde Celentano aggiungendo “una tragedia simile non può lasciare indifferente nessuno. Ognuno di noi ha il compito, morale e civico, di riflettere su quanto accaduto e trarre da questa vicenda degli insegnamenti. Quello dell’amore, della mamma e della sorella di Desirée, che hanno fatto da scudo alla ragazza salvandole la vita. E quello della degenerazione dei sentimenti, che non sono amore. Nella giornata di oggi, in cui cade anche la festa di San Valentino, riflettiamo su quanto ognuno di noi può fare nella prevenzione, nella vicinanza, nel tendere una mano a chi sta vivendo una situazione dai contorni poco definiti, che si può trasformare in un sentimento non sano e potenzialmente pericoloso. Sul territorio di Latina sono svariate le figure che dedicano  anima e corpo contro la violenza sulle donne, che ringrazio per il lavoro quotidiano che svolgono. L’invito ai cittadini, che ho già avuto modo di ribadire lo scorso 25 Novembre, è quello di chiedere aiuto, ogni volta che se ne sente la necessità. Alle forze dell’ordine, alle famiglie, alle istituzioni, alle associazioni, alla scuola, alla parrocchia”.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto