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rinviato al 29 febbraio

Processo al prof di religione, l’avvocato: “Un lupo che pascolava tranquillamente in mezzo a degli agnellini”. La Garante: “Fiducia nella Giustizia”

Il legale chiama in causa la Diocesi che certificò la moralità dell'insegnante

LATINA – Tutto rinviato al 29 febbraio per l’udienza preliminare del processo al prof di religione di Terracina accusato di aver abusato sessualmente di minorenni. Cinque  ragazzi, oggi parte lesa, erano in Tribunale a Latina accompagnati dall’avvocato Nicodemo Gentile (il presidente dell’associazione Penelope Italia che assiste la famiglia Cecchettin) e dalla Garante dell’Infanzia Monica Sansoni che ha chiesto di costituirsi parte civile (in nome e per conto dell’istituzione che rappresenta). Anche le vittime hanno presentato analoga richiesta e sull’ammissione il Gup deciderà nella prossima udienza. A causa di una mancata notifica invece non era presente l’imputato, Alessandro Frateschi.

“Nessun problema, una mancata notifica può capitare, abbiamo solo perso 20 giorni, ci rifaremo”, ha detto l’avvocato Gentile, legale di alcune delle vittime che ha parlato con i giornalisti all’uscita dal Tribunale. “Ho molta fiducia nella magistratura e nel lavoro che stiamo portando avanti, siamo uniti e restiamo al fianco dei ragazzi che potranno finalmente sentirsi garantiti e tutelati”, ha aggiunto la Garante, Sansoni.

Per l’avvocato Nicodemo Gentile la vicenda, alcuni alunni del Liceo Majorana di Latina, è una tragedia di tutta la comunità: “E’ una ferita aperta nel tessuto sociale, perché quello che è accaduto, è successo nell’ambiente protettivo e caldo della famiglia e della scuola. Dalle carte della Procura, siamo di fronte ad un predatore sessuale ossessivo, un lupo che pascolava tranquillamente in mezzo a degli agnellini, giovani molto fragili, fatti continuamente oggetto di attenzioni che li hanno disorientati e destabilizzati con una violenza sia fisica in alcuni casi, sessuale, sia psicologica. Una vicenda molto triste”.

Sui requisiti di alta moralità certificati per l’insegnamento di religione (al prof poi sospeso e revocato dall’incarico di diacono), il legale ha chiamato in causa la Diocesi chiedendo che ne risponda civilmente: “Ha attestato che l’imputato avesse le qualità morali per fare l’insegnante di religione. Nessuno si può girare dall’altra parte” . Frateschi insegnava dal 2020, c’erano state chiacchiere intorno alla sua figura, andate avanti fino allo stop per le note vicende capitate al Liceo Majorana da dove ha preso il via l’indagine affidata ai carabinieri.

“Sono fermamente convinta che la verità verrà fuori”, ha detto la Garante.

Il processo davanti alla giudice Laura Morselli riprenderà dunque l’ultimo giorno di febbraio.

 

 

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