BRUXELLES – “Le scene di guerriglia urbana viste stamattina a Bruxelles rappresentano il grido disperato degli agricoltori, padri e madri di famiglia che chiedono unicamente la possibilità di lavorare serenamente senza restare schiacciati da politiche scellerate imposte dall’Europa, in nome di un Piano Agricolo Comune che evidentemente non risponde alle reali necessità del settore. A tutti loro rinnovo la mia piena solidarietà”.
Così l’eurodeputato della Lega Gruppo ID Matteo Adinolfi, presente a Bruxelles durante le proteste in Place Luxembourg.
“Per il nostro Paese e per l’intera Europa l’agricoltura è un settore vitale quanto delicato, che nel tempo ha risentito pesantemente e più di altri delle crisi economiche, acuite dalla pandemia e dalla guerra russo-ucraina, dei cambiamenti climatici in atto e delle stringenti regolamentazioni nazionali ed europee su diversi fronti produttivi. La Commissione, contrariamente alle prime decisioni, ha proposto una proroga per tutto il 2024 alla deroga di alcune misure previste dalla Pac che obbligano gli agricoltori a mantenere almeno il 4 per cento di alcune aree non produttive, ovvero non occupate da colture per aiutare a ripristinare natura e biodiversità. Una proposta che spero vivamente venga votata dagli Stati Membri. Questa sarà una prima risposta concreta alle richieste del comparto ma non è sufficiente: è essenziale rivedere le politiche agricole attuali per assicurare che siano più equilibrate, realistiche e in linea con le esigenze degli agricoltori. E occorrono misure idonee di sostegno al reddito, considerato che quello degli agricoltori è inferiore di circa il 40% rispetto ai redditi non agricoli. Come Lega e Gruppo ID continueremo a batterci per la tutela degli agricoltori e di tutta la filiera dell’agroalimentare, difendendo i loro diritti e promuovendo politiche che tutelino la qualità e autenticità dei nostri prodotti”.