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FOLLA PER I FUNERALI DI FINESTRA
La bara portata a spalla dai bersaglieri
L’elogio funebre di Pennacchi e Di Giorgi. AUDIO-GALLERY

LATINA – La fanfara dei bersaglieri ha accompagnato l’ingresso nella cattedrale di San Marco a Latina del feretro dell’ex sindaco Ajmone Finestra. Un momento di grande commozione per le migliaia le persone intervenute alle esequie cominciate alle 11. Piena la piazza, al passaggio della bara retta a spalla dai fanti piumati.

In prima fila il Prefetto, D’Acunto, il sindaco Di Giorgi, il presidente della Provincia Cusani, presente anche l’ex sindaco di Latina, Vincenzo  Zaccheo, i gonfaloni della città di Latina e di Aprilia, tante le autorità civili e militari intervenute alla cerimonia celebrata da Don Mario Sbarigia con il parroco di San Marco, don Andrea Marianelli.

Sui palazzi del governo le bandiere sono a mezz’asta oggi, in osservanza del lutto cittadino.

Al termine della cerimonia le orazioni funebri del sindaco di Latina Di Giorgi, a nome e in rappresentanza di tutta la città e quello dello scrittore Antonio Pennacchi, che dopo anni di profonda divisione, si era riavvicinato a Finestra.

“Aveva un sorriso per tutti”, così ne ha ricordato il lato umano, il primo cittadino Di Giorgi ASCOLTAaudioDi Giorgi 28-4-12]

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“Forse scriverò un libro per raccontare che Ajmone ha saputo anche non essere fascista. E’ stato tante cose: prima di tutto un professore, un eroe, e rappresenterà nel mito la nostra città. Mi auguro che Latina abbia ancora dei Finestra che la guidino”, ha detto lo scrittore Antonio Pennacchi ASCOLTAaudioPennacchi]

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Alle 12,30 la bara ha lasciato la cattedrale sulle note della fanfara, salutata da un lungo applauso. Poi un minuto di silenzio seguito dal grido militare: “Comandante Finestra! Presente!”.

Questa mattina in via straordinaria era stata anche riaperta la camera ardente nel Museo Cambellotti visitata ieri da moltissime persone che hanno voluto rendere omaggio ad un personaggio politico che ha segnato la storia della città sin dalle sue origini, ma anche all’uomo. Liberamente, alcune attività commerciali hanno abbassato e le saracinesche dei loro negozi alle 11 per due minuti di raccoglimento in coincidenza con l’inizio della cerimonia funebre.

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