Metro. Il Pd chiede un incontro al Commissario Nardone: “Si deve bloccare l’iter procedurale”

LATINA – “Bloccare l’iter procedurale, istituire una Commissione di esperti che supporti l’apertura del contenzioso con la società agendo in via di autotutela con la revoca di ogni atto inerente la procedura che ha condotto all’approvazione del progetto”. E’ l’ultima richiesta del Pd per la vicenda Metro, a Latina.

LO SCONTRO E’ APERTO – Il progetto non smette di far discutere:  sabato la città è stata tappezzata di manifesti dal titolo “Metrofollia”,  e  l’ex  sindaco Vincenzo Zaccheo, ha deciso di scendere in campo per difendere la scelta della sua amministrazione. La risposta del Pd non si è fatta attendere:  l’idea di proseguire con il progetto per non rischiare di pagare una penale milionaria al concessionario, non sembra quella giusta agli ex consiglieri  di Latina, Maurizio Mansutti, Giuseppe Campagna, Antonio Cozzolino, Giorgio De Marchis, Fabrizio Mattioli, Mauro Visari e al vicecapogruppo del Pd in Regione Lazio, Claudio Moscardelli.

UN INCONTRO CON IL COMMISSARIO – In una nota congiunta gli esponenti politici che si erano sempre opposti al progetto  chiedono che “il Commissario proceda nel salvaguardare il futuro del Comune non assumendosi la responsabilità con ulteriori atti di proseguire con questa follia. Il PD si adopererà per informare e mobiliare a popolazione affinchè venga messo uno stop al progetto e si ridiscuta tutto. A questo scopo chiediamo ufficialmente e con urgenza di incontrare il Commissario Nardone”.

LE MOTIVAZIONI – La sostenibilità economica, al di là dell’inefficacia dell’opera – spiegano nella nota – è basata sull’auspicio dell’intervento regionale, a fronte però dell’assenza di obblighi sottoscritti da parte della Regione sul versamento di tutto o parte del contributo richiesto.