Audio – Di Giorgi si insedia: “Emozionato, non capita tutti i giorni di diventare sindaco”

LATINA – Si è insediato questa mattina a palazzo comunale il neo sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi. Il passaggio di consegne con il commissario prefettizio, Guido Nardone è avvenuto in aula consiliare. Visibilmente emozionato il nuovo sindaco che, subito dopo, ha indossato la fascia tricolore e si è recato al teatro D’Annunzio per partecipare, in veste ufficiale, alla cerimonia organizzata dalla Questura, accolto dagli applausi delle scolaresche ASCOLTAaudioDi Giorgi]

IL SALUTO DEL COMMISSARIO – Contestualmente, il saluto del commissario Guido Nardone che si è congedato ringraziando la città e i dipendenti e dirigenti comunali che l’hanno affiancato in questo anno di lavoro. ASCOLTAaudioNardone]

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LEGGI IL TESTO DELLA Lettera di commiato alla città di Latina del Commissario Straordinario Prefetto dr. Guido Nardone

“Nel momento in cui lascio, dopo tredici mesi, l’incarico di Commissario Straordinario al Comune di Latina, per consegnare la guida della Città al nuovo Sindaco Avv. Giovanni Di Giorgi, avverto con forte emozione che si sta concludendo una vicenda umana e professionale tra le più intense che abbia vissuto in quarantaquattro anni al servizio della collettività.

È tempo di fare bilanci. Non penso nemmeno lontanamente di esprimere giudizi sul mio operato. Non spetta a me farlo. Ma sento di poter affermare, in piena onestà di coscienza, di aver profuso tutte le mie energie perché gli impegni che assunsi al momento del mio arrivo a Latina fossero onorati.

La mia speranza è di aver lasciato alla Città un segnale preciso: che si può amministrare e gestire la cosa pubblica osservando e facendo osservare rigorosamente la legge, anteponendo sempre l’interesse della collettività a quelli personali o di parte, con buon senso, umiltà e spirito di servizio.

Non so se ci sono riuscito, ma so che la Città questo segnale lo ha colto. Ne sono testimonianza le tante attestazioni di stima e di apprezzamento e, soprattutto, i numerosi momenti in cui sono stato avvicinato, per strada, da cittadini che hanno voluto stringermi la mano e ringraziarmi. Questi incontri sono stati per me il più ambìto riconoscimento per questo anno di lavoro al servizio della comunità latinense.

Avverto quindi l’esigenza di salutare e ringraziare Latina ed i suoi cittadini. Li ringrazio per la loro operosità, per l’attaccamento alle proprie radici, alla cultura e alle tradizioni di questa terra. Li ringrazio per il loro rispetto e per essermi stati vicini, con affetto e fiducia, nel mio lavoro. Spero di esserne stato degno. Da tutti ho tratto insegnamento di vita e arricchimento professionale. Grazie di cuore.

Ringrazio e saluto i dipendenti comunali, dirigenti e non, soprattutto quelli che mi sono stati quotidianamente vicini con dedizione, lealtà e coraggio. Mi riesce dolorosamente difficile sopportare l’idea che, dopo tanti mesi di consuetudine di lavoro, non li vedrò più.

Gli elettori hanno scelto il loro nuovo Sindaco, a Lui consegno l’amministrazione della Città nella convinzione che ai tanti bisogni della collettività, resi ancora più pressanti dalla attuale, difficile congiuntura, l’Amministrazione eletta saprà trovare le soluzioni più concrete e illuminate.

Latina ne ha bisogno, Latina ne ha diritto, Latina lo merita.

Con gli auguri più calorosi a Latina ed ai suoi Amministratori, prendo congedo da una Città che ho amato e che sento mia. Lascio questa Terra con la consapevolezza che quello che ho dato a Latina è poco, pochissimo, al confronto di quello che Latina ha dato a me”.