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Comunali, seggi aperti fino alle 15. Affluenza in calo

LATINA – Seggi aperti nuovamente per il secondo e ultimo giorno di voto per l’elezione del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale a Latina, Terracina. Itri, Norma, Pontinia, Roccasecca dei Volsci e Sperlonga. I seggi oggi rimarranno aperti fino alle 15, quando poi comincerà lo spoglio. 

Nella giornata di ieri Alle 22, l’affluenza nel capoluogo è stata pari al 57,34% con un calo rispetto alle precedenti elezioni del 3,48%.  Alla stessa ora, in tutta la provincia di Latina, avevano votato 95.429 elettori quasi duemila in meno rispetto alle scorse amministrative, con un calo del 2,5%.

A LATINA – Tra i candidati a sindaco a Latina, il primo a votare alle 8 è stato Sergio Sciaudone di Sinistra per Latina seguito alle 9 dal candidato di Beppe Grillo, Giuseppe Vacciano; alle 10, Marco Gatto per Latina Capitale, alle 11 e alle 11,15 i principali sfidanti di questa competizione elettorale: al seggio allestito presso la scuola media Volta ha depositato la sua scheda nell’urna Giovanni Di Giorgi, candidato per il centrodestra; al seggio della Giuseppe Giuliano ha invece votato Claudio Moscardelli, candidato per il centrosinistra.

Ancora alle 12, al seggio assegnatogli, è arrivato il candidato del Patto, Marco Fioravante, un’ora più tardi,  ha votato Danilo Calvani dei Cra. Nel primo pomeriggio intorno alle 15 si è recato al seggio allestito presso il Vittorio Veneto, il candidato della lista Pennacchi per Latina Fli Filippo Cosignani, che si è incontrato  casualmente con l’ex sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo: auguri del secondo al primo e uno scambio reciproco di sorrisi e battute.

Ultimo a votare è stato Giancarlo Nardin di Latina Futura, al seggio è andato alle 16. All’appello mancano l’ex sindaco Delio Redi con Insieme per Latina, Giampiero Oddi di Noi Sud, il candidato del MPL Franco Autieri e Ruggero Mantovani di Alternativa Comunista.

La giornata di votazioni  si è svolta regolarmente senza grandi problemi tranne al seggio 100 dove  una donna romena è stata sorpresa con il cellulare in mano all’interno del seggio. Il click  della fotocamera del telefono ha richiamato l’attenzione di un rappresentante di lista che ha chiesto l’intervento dei carabinieri. Immediato il sequestro della scheda, il voto è stato annullato, la donna accompagnata in caserma.

E oggi è il giorno del responso. Alle 15 comincerà lo scrutinio si conosceranno rapidamente i sindaci dei comuni più piccoli, si dovrà attendere più a lungo a Terracina e Latina.

 

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