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Fanti: “Costruire abitazioni a prezzi calmierati per l’edilizia sociale”

LATINA – Costruire abitazioni a prezzi calmierati, su terreni già destinati all’edilizia sociale, per rispondere all’esigenza di immobili da destinare a prima casa per le famiglie che dispongono di redditi ordinari. Questa la proposta di Patrizia Fanti, candidata al consiglio comunale per l’Udc di Casini, per contrastare da un lato la contrazione degli occupati nel settore, e dall’altro la mancanza di interventi di edilizia residenziale pubblica negli ultimi anni.

Nel Comune di Latina non si realizzano consistenti interventi di edilizia residenziale pubblica da anni. Ciò ha prodotto una evidente contrazione degli occupati del settore, la scarsità di immobili da adibire a prima casa a prezzi compatibili con redditi ordinari, l’incremento del prezzo di mercato degli alloggi.

Prossimamente il Comune di Latina potrà disporre di una buona dotazione di aree da destinare all’edilizia sociale acquisite mediante l’espletato Bando Erp. È opportuno valutare la destinazione di tale patrimonio.

Parte di questa disponibilità dovrà essere destinata alla realizzazione degli interventi di edilizia agevolata già individuata dalla Regione Lazio, come destinatari di finanziamenti pubblici per la realizzazione di alloggi di edilizia agevolata.

I lotti che residuassero potrebbero essere destinati ad un programma di housing sociale replicando interventi che hanno dato buoni risultati in altri territori.

Il principio ispiratore è quello di realizzare interventi che attraverso la realizzazione di un mix di alloggi destinati a categorie di utenti diverse, assicurino utilità sociale ed un miglioramento della qualità edilizia.

Ciò potrebbe essere conseguito attraverso la realizzazione di case da assegnare in proprietà ed in locazione ( con patto di futura vendita a 25, 15 o 8 anni), a prezzi calmierati a soggetti con reddito medio-basso; case (in numero più limitato), da assegnare a prezzo di mercato, da destinare a soggetti residenti o che lavorano a Latina che utilizzino l’abitazione come abitazione primaria ma che non abbiano particolari requisiti di reddito; case da cedere al Comune per far fronte alle emergenze abitative di carattere temporaneo.

Le aree potrebbero essere cedute gratuitamente agli operatori o a prezzi simbolici mediante la stipula di convenzioni che vincolino gli immobili alla loro funzione sociale. Quale corrispettivo dell’area gli attuatori del programma edilizio dovranno impegnarsi a realizzare, oltre alle opere di urbanizzazione primaria a scomputo dei relativi oneri, case da cedere gratuitamente al Comune da destinarsi alle più gravi emergenze abitative di carattere temporaneo, opere pubbliche o di urbanizzazione secondaria nel quartiere in cui ricade l’intervento precedendo, se del caso, anche uno specifico progetto di gestione e animazione dei realizzandi spazi.

Gli operatori andranno selezionati mediante Bando che prevede meccanismi premianti per i soggetti che prevedano realizzazioni in bioarchitettura, con soluzioni progettuali, realizzative e gestionali capaci di garantire una buona qualità abitativa e che dimostrino di disporre di esperienze e know- how specifico nel settore dell’ERP e dell’inclusione sociale.

Il senso è quello di coniugare la realizzazione di alloggi a canoni o a prezzi accessibili e quartieri dotati oltre che dei servizi primari di strutture efficaci e servizi alla persona.

Un intervento ben riuscito dovrebbe pertanto produrre non solo case ben costruite e piacevoli, ma avere anche un chiaro e ben visibile riflesso sulla convivenza e sulla integrazione, mediante la realizzazione di spazi e servizi adeguati e animati. Predisporre interventi capaci di creare mix di famiglie, di diverse condizioni economiche e sociali. Ciò al fine non solo di evitare quartieri troppo caratterizzati socialmente.

La previsione di alloggi da cedere a libero mercato ha, in tale contesto, non solo la evidente finalità di assicurare l’equilibrio economico della iniziativa sociale ma anche di favorire l’inclusione sociale,oltre che comunque incrementare la dotazione di alloggi destinati ai residenti.

 

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