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Il decalogo del Pd sull’urbanistica in dieci punti

LATINA – L’urbanistica è un tema di forte attualità e di grande importanza nell’amministrazione di un Comune, pertanto il Partito Democratico ha elaborato un decalogo sull’argomento, il primo di una serie che riguarderà, fra gli altri, anche il welfare e le politiche culturali. I dieci punti elencati serviranno per inquadrare le politiche da adottare per una gestione della cosa pubblica nell’esclusivo interesse dei cittadini, con l’obiettivo di un sano e positivo sviluppo del territorio.

 

Il decalogo del Partito Democratico sull’Urbanistica

 

1) Istituzione di una aliquota destinata ai Comuni sulle transazioni immobiliari, al fine di abbattere la rendita finanziaria, finalizzata a risolvere i problemi dell’emergenza abitativa;

 

2) Indizione di una campagna comunale per aumentare il verde nella città: “Piantare un albero per ogni bambino nato, al fine di far diventare Latina città giardino;

 

3) Recupero delle aree delle attività produttive dismesse per agevolare la riconversione in servizi alla residenza, parchi urbani, edilizia sociale;

 

4) Elaborazione del Piano generale ecologico della città, con politiche di prevenzione attuate per fronteggiare efficacemente le criticità di rischi ambientali spostando l’asse degli investimenti pubblici dall’azione di riparazione-risarcimento alle politiche di prevenzione sistematica e di utilizzazione saggia e prudente del territorio, impedendo la riduzione delle superfici permeabili;

 

5) Rendere obbligatoria la destinazione degli oneri concessori per la realizzazione di urbanizzazione primaria e secondaria;

 

6) Determinazione di un Piano quadro per la equa determinazione di nuovi criteri riguardo i prezzi d’esproprio;

 

7) Iniziativa comunale a sostegno degli esercizi commerciali nei centri storici, tesa a calmierare il mercato delle locazioni, salvaguardando attività che fanno parte della vita sociale e dell’immagine della città;

 

8) Razionalizzare gli standard urbanistici, i servizi pubblici di quartiere nelle zone urbanizzate, in aree adiacenti all’edificato raggiungibili a piedi;

 

9) Facilitazione degli accordi di programma mediante la perequazione, anche a distanza, che assicuri la cessione gratuita di tutte le aree destinate a servizi e la loro realizzazione in cambio delle possibilità edificatorie;

 

10) Garantire la partecipazione dei cittadini alle scelte riguardanti i destini del loro territorio: è un “Diritto urbano”, un dovere democratico.

 

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