Il Pd preoccupato per la situazione rifiuti in provincia

LATINA – Siamo molto preoccupati della situazione rifiuti della Provincia di Latina. Si tratta di una condizione che rischia di andare tra breve fuori controllo, schiacciata tra le emergenze da una parte e le inchieste dall’altra. I rifiuti in provincia di Latina “male odorano” davvero troppo! Si va dalle inchieste sulla società che gestisce il servizio a Minturno, passando per Terracina Ambiente e la sua società madre Latina Ambiente.. Siamo preoccupati per la capacità degli attuali invasi di recepire rifiuti. Infatti, sia nel caso della discarica Indeco che nel caso della discarica Ecoambiente si parla di una capienza di altri 3 anni massimo 3 anni e mezzo, dopo questo tempo ci troveremo nella stessa situazione di Napoli o costretti a scavare ancora l’ennesimo invaso. Intanto, la differenziata in Provincia di Latina è  percentualmente tra le più basse della Regione e scopriamo solo oggi che se producessimo un maggior quantitativo di cdr potremmo far funzionare a regime anche il terzo forno del termovalorizzatore di San Vittore. Davvero incredibile, Cusani e i suoi pensano al Business della costruzione del Termovalorizzatore in Provincia di Latina, mentre quelli esistenti stentano a lavorare a regime. Tra poco a San Vittore saranno addirittura costretti a comprare cdr, cioè rifiuti, da altri territori, facendo spendere alla collettività somme importanti. Sullo sfondo di tutti questi gravissimi problemi resta lo spettro dei fusti tossici che potrebbero essere nascosti in fondo all’invaso S0 di Borgo Montello. Anche su questa vicenda le ombre diventano nebbia, infatti, non si capisce perché nonostante siano state stanziate le somme  necessarie allo scavo, presentate le richiesta ed i progetti necessari, non arrivino le agognate autorizzazioni. Credo che l’Ente di coordinamento per le politiche ambientali, la Provincia, dovrebbe prendere di petto queste situazioni e  pretendere efficienza e chiarezza. Invece, la provincia si limita a coprire, fiancheggiare, ignorare, con lo scopo di imporre l’unica cosa che davvero gli interessa: il business del termovalorizzatore, senza alcuna attenzione verso la  situazione economica, ambientale e sociale della nostra terra. Su tutte queste questioni chiederemo al più presto l’intervento e i chiarimenti nella competente commissione consiliare.

Riceviamo e pubblichiamo dal

Consigliere Provinciale

MAURO VISARI