TERRACINA – E’ accusato anche di stalking uno degli arrestati nell’inchiesta su un maxi-giro di usura a Terracina gestito da imprenditori e commercianti e nella cui rete era finito un noto imprenditore alberghiero.
Per la vittima, infatti, nonostante gli arresti scattati nel 2010, l’incubo non era terminato: l’uomo ha raccontato ai carabinieri di aver ricevuto reiterate minacce proprio dall’usuraio che aveva denunciato. Dopo le indagini dei militari di Terracina, una nuova ordinanza di custodia cautelare è stata chiesta dalla Procura di Latina ed emessa dal gip Guido Marcelli nei confronti di Erasmo Percoco 73 anni di Terracina, finito il carcere da giugno del 2010, sotto processo per usura e da ieri ai domiciliari.
Secondo la nuova accusa inviava lettere minatorie e mazzi di crisantemi, che sono stati considerati veri e propri atti persecutori esercitati nei confronti della solita vittima.