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Carabinieri, Vigili del fuoco e Guardia di Finanza nel punto in cui è stato ritrovato il cadavere
SABAUDIA – Sarà l’autopsia a chiarire i dettagli del ritrovamento del cadavere di un uomo dall’apparente età di 60 anni avvenuto stamattina nelle acque del Lago di Paola a Sabaudia. Il ritrovamento è stato effettuato dagli atleti del gruppo canottaggio della Guardia di Finanza in uscita per gli allenamenti della mattina.
“Sarà l’autopsia a chiarire se si sia trattato di un suicidio, o se invece, dovremmo indagare su un omicidio”, afferma il comandante provinciale dei Carabinieri di Latina, colonnello Giovanni De Chiara.
Probabilmente, per le condizioni in cui è stato trovato, il corpo era già in acqua da qualche giorno, forse trascinato dalle correnti e si è fermato sulla sponda del lago che si trova nei pressi del 3° Nucleo canottaggio della GdF. Appartiene ad un uomo bianco, che indossava abiti sportivi, jeans e un maglioncino di lana. Intorno al tronco aveva una cintura da sub ed è smentita la notizia circolata in queste ultime ore, secondo al quale aveva i piedi legati.
Sul posto, oltre ai Carabinieri e i Vigili del Fuoco che hanno recuperato il cadavere, è intervenuto anche il medico legale Saverio Potenza, che ha svolto un primo esame sul corpo che presenta una profonda ferita all’altezza della tempia e non si esclude possa trattarsi del foro di un proiettile.
“Stiamo analizzando le denunce di scomparsa degli ultimi giorni perché dobbiamo innazitutto identificare il cadavere. Sulla ferita non possiamo dire nulla in attesa che il medico legale si pronunci” ha detto il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Giovanni De Chiara.
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Sul posto si è intrattenuto con gli investigatori per un’ora circa anche il Sindaco di Sabaudia, Maurizio Lucci che si è detto profondamente colpito dall’accaduto.
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