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IL PD VISITA IL DONO SVIZZERO
“L’ospedale di Formia in gravissime difficoltà”

Ospedale Dono Svizzero di Formia

FORMIA – “Il Presidio ospedaliero di Formia versa in gravissime difficoltà”. Dopo la visita al Goretti di Latina, una delegazione composta dal Segretario provinciale Enrico Forte e dal Consigliere Regionale Claudio Moscardelli, accompagnata dalla delegazione del PD di Formia con il Segretario Enzo Treglia, ha effettuato una ricognizione dello stato dell’Ospedale Dono Svizzero.

“La condizione è davvero emblematica  dei danni procurati ai cittadini della nostra provincia dalla ingiustificata politica dei tagli della sanità provinciale a vantaggio della sanità romana voluta e praticata dalla Presidente Polverini  – dicono i tre politici – La suddivisione del Lazio in macroaree le province ridotte a territori tributari delle strutture romane e delle asl della capitale che producono enormi deficit, ha impoverito la sanità pontina. Il declassamento di Latina che non è più DEA di II livello e la cancellazione della costruzione del nuovo ospedale del Golfo a Formia sono rappresentativi della politica della Polverini che penalizza i territori con provvedimenti senza precedenti.  L’Ausl pontina non produce deficit e non deve subire le restrizioni su personale ed investimenti che vanno applicate alle sole ausl in deficit”.

LE CARENZE GRAVI- “La situazione è grave per la carenza nel presidio di strumentazione per la diagnostica, per l’insufficienza del personale e per l’assenza di primari titolari delle strutture complesse, essendo i reparti coperti per due terzi da facenti funzioni, che operano in condizioni di difficoltà. La Regione deve consentire alla provincia di Latina di espletare i concorsi e di assumere personale superando la situazione di precariato giunta a livelli insostenibili. L’emodinamica di Formia non può funzionare h 12 con reperibilità notturna per mancanza di due medici, pur assicurando un elevatissimo livello di prestazioni con personale scarso. I medici e gli infermieri di Formia assicurano con grande generosità un elevato livello di prestazioni ma debbono essere supportati. Mancano una TAC adeguata che sostituisca quella obsoleta, mancano a cardiologia ecografi ed elettocardiografi, il reparto di diagnostica ha bisogno di vedere rinnovata l’attrezzatura, e tra poco andrà in pensione il primario. Il blocco chirurgico ha carenza di personale e non può sfruttare a pieno le proprie potenzialità e capacità per la carenza di personale a partire dagli anestesisti. La nomina del dott. Baiano a capodipartimento speriamo che rappresenti la volontà di dare risorse a Formia. Anche per chirurgia si pone la necessità del concorso per primario. Carenza di posti letto, carenza di personale e grave carenza di strumentazione rendono la situazione di Formia una vera e propria emergenza”.

Il consigliere regionale Moscardelli e il segretario del Pd Forte propongono al Direttore Generale Renato Sponsilli un piano straordinario di acquisto per una TAC e per gli altri strumenti necessari per un DEA di I livello in un territorio strategico come il sud pontino e l’assunzione di personale medico ed infermieristico per assicurare i servizi sanitari dovuti ai cittadini del sud pontino, a partire da emodinamica.

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